Appiano, arrestati dopo una tentata rapina nel parcheggio della discoteca
Determinanti le urla delle vittime, pronto l'intervento dei carabinieri
APPIANO. Li avevano seguiti da dentro il locale fino alla macchina parcheggiata nell’area antistante. E quando hanno visto che i due si fermavano a parlare fuori dal mezzo, prima di ripartire per tornare a casa dopo una serata trascorsa tra amici, ne hanno approfittato. Si sono avvicinati, con la scusa di una sigaretta, e poi appare un coltello e i loro intenti si fanno più evidenti. È la brutta disavventura vissuta da due giovani, un ragazzo ed una ragazza appena usciti da una discoteca di Appiano, sabato notte, e che per fortuna è finita senza particolari conseguenze.
I due giovani avevano lasciato il locale intorno alle 3 di notte, senza accorgersi che da dentro due ragazzi di origine marocchina li stavano seguendo a distanza. Giunti alla macchina sono stati avvicinati e uno dei due extracomunitari ha chiesto al ragazzo una sigaretta e, poi, l’accendino per accenderla. Quando il ragazzo ha prestato l’accendino, evidentemente particolare, il ragazzo extracomunitario, supportato dal suo compagno, l’ha subito messo in tasca e alle lamentele del ragazzo ha estratto un coltello dai pantaloni intimando che gli venisse subito consegnato anche il portafogli. Ma la pronta reazione della vittima, che ha iniziato ad urlare contro il suo aggressore, così attirando l’attenzione di altri presenti, ha di fatto sorpreso i due rapinatori. E la scena non è sfuggita allo sguardo del personale di sicurezza del locale che ha subito allertato il 112. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Bolzano, che stava eseguendo un posto di controllo poco lontano, ha raggiunto il luogo in pochi minuti. Poco ci è voluto ai due militari per fermare i due giovani extracomunitari e per ritrovare, nelle tasche di uno di loro, l’accendino appena sottratto. Poco distante, evidentemente gettato tra l’erba per non essere rinvenuto, i militari hanno recuperato anche il coltello utilizzato da uno dei due fermati per minacciare la vittima. Condotti in caserma i due cittadini marocchini sono stati identificati e dichiarati in arresto con l’accusa di rapina in concorso, e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Bolzano.