Appiano, messi fuori uso gli speed check

La rabbia del sindaco: «Ci sono automobilisti che corrono come pazzi, è un gesto che mi lascia senza parole»


di Massimiliano Bona


APPIANO. Vandali in azione anche ad Appiano. Nei giorni scorsi scorsi ignoti hanno letteralmente strappato dalla loro base, scaraventandoli a terra, due degli speed check installati da poco dal Comune per rilevare la velocità nei punti critici del Comune dell'Oltradige. Il sindaco Wilfried Trettl non ha gradito affatto questo gesto e in un lungo sfogo tira le orecchie ai responsabili sottolineando come sia stata un'azione del tutto insensata. Il Comune - questa è la tesi del primo cittadino - non può certo restare indifferente se diversi residenti "corrono come pazzi". Trettl definisce i "totem arancioni" brutti da vedere e impattanti dal punto di vista paesaggistico, ma nelle ultime righe della sua presa di posizione sottolinea come gli speed check saranno rimossi al termine del periodo di prova e potrebbero anche non essere più installati. Molto dipenderà dai dati sul traffico. L'impressione è che nella scelta definitiva peserà anche la spaccatura sull'argomento esistente in giunta.

«Alcuni giorni fa - si sfoga il sindaco - alcuni sconosciuti hanno strappato due dei rilevatori di velocità arancioni (i cosiddetti "speed check") dal loro ancoraggio, gettandoli a terra e danneggiandoli intenzionalmente. Devo confessare che un comportamento di questo tipo mi lascia senza parole. Ci siamo mai chiesti perché esistono queste colonnine e perché un numero sempre maggiore di Comuni le installa? Se tutti gli automobilisti si attenessero ai limiti di velocità prescritti, nulla sarebbe più superfluo di questi speed check, che con la loro luce di segnalazione arancione sono anche brutti e rovinano il paesaggio».

Ma, sottolinea Trettl, ci sono molti automobilisti spericolati. «Purtroppo, però, i normali cartelli stradali non bastano. E noi, come amministratori comunali, siamo responsabili della sicurezza dei nostri cittadini. Proprio in materia di traffico, visto che molto spesso la questione riguarda la sicurezza dei più piccolii. O degli anziani, che non possono scansare agilmente un'auto che si avvicina troppo rapidamente alle strisce pedonali. Sono così frequenti le telefonate che ricevo dalla popolazione, che chiede al Comune di fare qualcosa contro chi corre come un pazzo».

Ma poi è lo stesso sindaco a far capire che gli speed check potrebbero anche essere rimossi dopo la fase sperimentale. «Gli speed check sono stati installati solo per un periodo di prova, in questi giorni saranno rimossi. Mi auguro, e lo dico davvero con il cuore, che non dovremo più installarli una seconda volta, perché, molto semplicemente, non ne avremo più bisogno».

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