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Arginale, gimkana per la nuova uscita di via Ressel

I vigili: curva da affrontare a trenta all’ora


di Valeria Frangipane


BOLZANO. É stata inaugurata a suon di tamponamenti ed è già diventata un problema.

Via Ressel - che il Comune ci ha regalato dopo vent’anni di fiduciosa attesa - compare improvvisamente sull’Arginale in direzione sud, a sinistra, poco dopo ponte Palermo.

Ci permette - è vero - di imboccare via Siemens evitando l’uscita di ponte Resia ma ci costringe anche ad una brusca svolta a gomito.

L’automobilista deve essere attento e viaggiare a passo di lumaca, il camionista molto attento e anche molto abile.

Le proteste (soprattutto sui social) dei cittadini non si sono fatte attendere: «Strada impossibile e pericolosa».

I vigili spiegano che non esiste problema e che basta andare ai 30 all’ora. Resta da capire chi in Arginale va ai 30 all’ora.

Insomma l’Arginale nata male e nata monca - di fatto ad una corsia con continui restringimenti - sta finendo peggio. L’ex sindaco Salghetti avrebbe voluto farne il raddoppio, che era l'unico modo per darle un senso, ma poi il progetto si è arenato. E così l'uscita a gomito su via Ressel - che angolo più retto non si può - è nata sfortunata, come quando si cuce e si ricuce sulla stessa stoffa malandata che prima o poi si strappa.

E infatti a poche ore dalle sua apertura si è verificato - all’incrocio con via Siemens - il primo tamponamento a catena, con tanto di ambulanza ammaccata finita sul carro attrezzi. Si perchè non è solo difficoltosa la curva ma anche la successiva immissione in via Siemens soprattutto per chi ha poche centinaia di metri per buttarsi sulla corsia di destra e poi girare in via Pacinotti. Serve abilità e attenzione, quando c’è traffico.

Insomma il Comune si intorcina pretendendo di fare le nozze cui fichi secchi. Di trattare un tratturo come fosse una tangenziale vera.

E anche qui sta l'equivoco: Bolzano crede da 20 anni di avere una strada che non c'è perchè un cartello con il limite dei 30 all’ora non dovrebbe trovarsi su una tangenziale che si rispetti prima di una curva. Il risultato è un aumento consistente della pericolosità invece che una sua diminuzione. Il comandante dei vigili Sergio Ronchetti butta acqua sul fuoco e spiega che prima di essere aperta via Ressel ha superato ogni genere di simulazione. «La svolta è tipica di tante strade che si trovano nelle grandi città e siamo convinti che i bolzanini non troveranno difficoltà alcuna a percorrerla. Guardate che da gennaio a ieri in Arginale direzione sud abbiamo avuto solo 26 incidenti ed in via Galilei altri 25... tutto sommato molto pochi. Certo è che se su via Ressel dovessero verificarsi degli incidenti valuteremo se consigliare eventuali interventi strutturali. Noi in queste settimane la terremo monitorata ma vi assicuriamo che la strada non è un campo di battaglia».

Ma se faticano a svoltare le macchine come la mettiamo con i tir?

«Sono state fatte delle simulazioni anche con i rimorchi e non sono stati registrati problemi. Certo il limite di velocità dei 30 all’ora va rispettato perchè se si entra in quella curva più veloci i problemi ci possono essere».

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