Arrivano i “locker”, i negozi del futuro 

A Merano è pronto a partire il robot per il ritiro degli acquisti fatti online. E a breve ne arriverà uno anche a Bolzano



BOLZANO. Lo sviluppo tecnologico va veloce. Tanto veloce da rendere quasi anacronistiche alcune scelte della politica, che proprio in queste settimane sta pensando di rendere obbligatoria la chiusura dei negozi la domenica. Anacronistiche perché ormai l’e-commerce, il commercio online, quello che si fa affacciandosi all’immenso mercato globale, a qualsiasi ora del giorno e della notte, sette giorni su sette, stando comodamente seduti davanti al computer o smanettando sul nostro smartphone, non si ferma mai. Nemmeno in Alto Adige. E non è un modo di dire. A Merano, infatti, tra pochi giorni verrà ufficialmente inaugurato il “locker” di Poste Italiane: giallo e blu - i colori ufficiali dell’azienda, che consentono subito di identificare l’apparecchiatura -, si tratta di un distributore self service di pacchi, aperto 24 ore su 24. Domeniche e festivi compresi. Si stima che ogni mese, in Italia, circolino 14 milioni di pacchi a fronte di ordini attraverso e-commerce e circa un terzo di questi ordini viene recapitato da Poste Italiane, attraverso una rete di 12 mila uffici postali. Ora arriva locker che, di fatto, rappresenta l’ultima frontiera del commercio online, abbattendo qualsiasi tipo di vincolo legato agli orari di ritiro. Per ritirare il pacco, basta digitare il codice pin ricevuto precedentemente con un messaggio sul telefonino o via e-mail. Basterà poi seguire le istruzioni che appariranno sullo schermo, prelevare il pacco dalla cella in cui il corriere l’ha depositato e confermare l’operazione. Il nuovo apparecchio è stato sistemato al primo piano del parcheggio delle Terme di Merano, proprio vicino alla cassa. Un punto di grande passaggio e di facile accesso. Il colorato robot è già stato collocato (tra gli sguardi interrogativi di molti) ed è pronto per entrare in funzione tra pochi giorni: lì, si potranno ritirare gli acquisti online effettuati sui siti e-commerce che hanno aderito al servizio.

Ma non è finita. Perché anche il capoluogo, potrà contare a breve su questa apparecchiatura. Risolti gli ultimi intoppi burocratici, infatti, tra qualche settimana un locker di Poste Italiane verrà collocato proprio vicino all’università di Bolzano, in via Cassa di Risparmio. Anche in questo caso si tratta di un posto strategico, frequentato ogni giorno da centinaia di giovani studenti - senza dubbio i maggiori fruitori dell’e-commerce - ma accessibile a qualsiasi bolzanino. Negli ultimi mesi, centinaia di locker sono stati disseminati nelle principali città italiane, ma Poste Italiane punta ad averne almeno 2500. Apparecchi che andranno ad affiancarsi alle migliaia di punti di ritiro (uffici postali e punti vendita delle Librerie Giunti). Al di là di come la si pensi, quindi, la chiusura dei negozi tradizionali nelle domeniche e nei giorni festivi rappresenterebbe un grande favore ai colossi mondiali dell’e-commerce (e certo non ne hanno bisogno) e andrebbe a colpire quasi esclusivamente quelle categorie - le persone più anziane - che con lo shopping online non hanno dimestichezza o che lo guardano ancora con sospetto.

Fare compere attraverso il web, infatti, è quasi sempre molto vantaggioso dal punto di vista economico. E di giorno in giorno sta diventando sempre più comodo perché, grazie a queste apparecchiature, sarà anche più facile gestire i resi e cioè ordini sbagliati, scarpe e vestiti delle taglie errate o oggetti difettosi e danneggiati: potranno essere restituiti con più facilità.













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