BRESSANONE. Restano invariate le rette mensili per la frequenza delle scuole per l’infanzia di Bressanone. L’assessore comunale competente, Monika Leitner, ha spiegato che per quest’anno non sono previsti aumenti e che quindi l’importo mensile per i residenti resta di 63 euro.

“Il Comune di Bressanone gestisce in totale quindici scuole materne, di cui tre in lingua italiana - spiega Leitner - Secondo i dati raccolti al termine delle procedure di iscrizione, i bambini che frequentano le strutture, suddivisi in 33 sezioni totali, sono circa 700, di cui oltre la metà di lingua tedesca. L’amministrazione comunale, oltre che delle strutture, è responsabile anche del servizio di refezione. In otto scuole gestisce direttamente le cucine, mentre nelle restanti strutture i pasti vengono consegnati da terzi o dalla stessa amministrazione comunale”.

I soli costi per la refezione scolastica superano le entrate derivanti dalle rette, mentre il servizio di trasporto pubblico viene finanziato da Comune e Provincia. "In merito alle politiche tariffarie, va detto che l’importo della retta mensile resterà invariato - conferma l’assessore Leitner - L’importo mensile per i residenti resta di 63 euro mensili, mentre fratelli e sorelle potranno godere di una riduzione del 50 per cento della retta. La retta mensile può essere versata tramite ordine permanente da 63 euro per 10 mesi”.

Ma vediamo nel dettaglio tutte le tariffe per la frequenza delle classi delle scuole materne: i residenti pagano 63 euro mensili, il secondo/a fratello o sorella 32 euro, mentre per ogni altro fratello la quota da versare da parte delle famiglie ammonta a 16 euro. Le tariffe per il tempo prolungato sono: 80 euro mensili, 40 euro per il secondo/a fratello o sorella e 20 per ogni altro fratello. Le famiglie non residenti pagano invece 71 euro al mese, mentre per il tempo prolungato la tariffa è fissata a 92 euro.

“C’è la possibilità di ottenere agevolazioni tariffarie - conclude l’assessore Monika Leitner - e per informazioni in merito basta che gli interessati si rivolgano al personale dell’Ufficio Scuola per l’infanzia in piazza Duomo”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA