BOLZANO. Il capoluogo detiene il record provinciale delle tariffe più elevate degli asili nido: il tempo pieno costa oltre cento euro al mese in più rispetto a Laives. Meglio, sempre nel capoluogo, va per le materne, perché ci sono Comuni in cui si spende anche il doppio. Lo spiega una statistica dell’Astat costruita grazie ai dati 2012/2013 rilevati dall’Osservatorio prezzi della Provincia.

Materne. Il servizio di scuola materna viene offerto alle famiglie da ognuno dei 116 Comuni altoatesini. Per poterne fruire le famiglie pagano mensilmente una cifra compresa tra i 28 euro di Luson e i 75 euro di Merano (a Bolzano sono 74,30). I Comuni più popolati e molti dei Comuni a questi limitrofi risultano essere tra quelli con le tariffe in assoluto più elevate.

Microstrutture. Il tetto massimo di spesa, pari a 400 euro al mese per bimbo, precedentemente previsto dalla normativa provinciale, non si supera solo in tre comuni: a Bressanone è fissato a 300 euro per il turno normale, mentre a Bolzano e Merano il tetto è di 400 euro.

Nidi. Il servizio di asilo nido comunale viene offerto solamente dalle prime quattro città provinciali per ordine di abitanti. Standardizzando le tariffe per 20 giornate mensili di otto ore l’una e prendendo in considerazione la giornata normale (indicativamente con uscita intorno alle ore 15.30), tra i quattro Comuni non emergono grandissime differenze di prezzo.

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