Asl, 4 milioni di fatture mai incassate

I più morosi sono i germanici: 830 mila euro di mancati pagamenti. In dieci anni a non aver saldato sono stati in 5.744


di Davide Pasquali


BOLZANO. Le prestazioni sanitarie erogate, ma le fatture mai incassate. Dal 2006 al 2015 l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige non è riuscita a farsi pagare i conti dalla bellezza di 5.744 pazienti stranieri, per un totale di 3,63 milioni di euro non incassati. Se a questi soldi si aggiungono le fatture non pagate dal 1995 al 2005, si sale a 4,13 milioni. Di gran lunga i più morosi sono i cittadini della Germania: negli ultimi dieci anni non hanno pagato le relative fatture 1.648 pazienti aus Deutschland, con un ammanco per le casse pubbliche di quasi 830 mila euro. A non aver saldato la propria fattura sono cittadini della bellezza di 105 paesi. Nessuno deve all’Asl meno di 100 euro, ma la media del debito pro capite è di 632,60 euro. Epperò, c’è chi dovrebbe scucire molto di più: tolta sanzione e interessi, un solo paziente slovacco vanta a suo carico una fattura non saldata, datata al 2009, di ben 48.780,19 euro. Lo si evince rielaborando le tabelle allegate al bando di gara pubblicato dalla Provincia per l’affidamento del servizio di recupero crediti stragiudiziali all’estero. Chi riuscirà a far incassare il quantum dovuto, si porterà a casa 821.006,50 euro.

Recupero crediti, impresa ardua. L’Asl ci ha provato, a riscuotere. Si è tentato. Ma figurati. L’amministrazione dell’Azienda sanitaria fa presente: «Abbiamo avuto modo di riscontrare che il recupero crediti esteri è un’attività decisamente poco ambita dal mercato. Abbiamo già fatto un primo tentativo di gara per l’affidamento di questo servizio nel 2011, per la quale non è pervenuta alcuna offerta». A seguito di questo esito «avevamo organizzato un incontro pubblico con le società operanti nel settore del recupero crediti, per capire quali fossero le criticità relative alla nostra gara». Dopodiché «abbiamo accolto i loro pareri e suggerimenti e rielaborato ed integrato la nostra documentazione di gara e quest’anno abbiamo indetto una nuova gara, per la quale comunque non c’è stata una grande risposta da parte del mercato. Abbiamo ricevuto solo due offerte; attualmente sono all’esame di un’apposita commissione tecnica».

Gli ammanchi? In forte aumento. Insomma, gli stranieri non pagano. E il peggio si scopre disaggregando i dati per anno. A non pagare sono sempre più pazienti, per una somma annuale sempre più elevata. Considerando gli ultimi dieci anni - per il 2016 il dato ancora non è disponibile - si vede come i morosi siano passati dai 282 del 2006 agli 855 del 2014. Aumentando ogni singolo anno. Soltanto nel 2015 si è registrata una flessione. Nel numero delle fatture non saldate, ma non certo nel totale da incassare, il quale è sempre salito. Nel 2006 l’Azienda sanitaria non aveva incassato 144.149,87 euro, saliti agli oltre 640 mila del 2015.

I più morosi. Saranno turisti, o lavoratori temporanei o gente di passaggio? Vai a sapere, c’è la privacy e l’Asl non entra nei dettagli. Fatto sta che i più morosi - sia in termini di pazienti coinvolti, sia per il totale da incassare - sono i germanici. In termini di numero di pazienti morosi, a seguire ci sono polacchi (448), romeni (401), russi (232), britannici (229), olandesi (213), belgi (211), statunitensi (200), austriaci (196), albanesi (160). La top ten dei mancati incassi è la seguente: l’oro va di certo alla Germania (827.439,73 euro), l’argento alla Romania (349.363,54 euro), il bronzo, invece, alla Polonia (242.189,68 euro). Seguono Russia, Albania, Usa, Regno Unito, Francia, Slovacchia e Austria. Tutti sopra i centomila euro di mancato incasso Asl.

Conti salati. Come detto sopra, la media sono 630 euro e rotti a testa. Ma c’è chi ci ha dato davvero dentro. Sono infatti ben 25 i pazienti a non aver saldato fatture superiori ai diecimila euro. La vittoria, schiacciante, spetta a paziente slovacco: 48.780,19 euro. A seguire un romeno (32.718,49 euro), uno statunitense (31.372,20), un russo (30.001,81), un francese (29.452,30), un albanese (21.044,80), un altro russo (18.441,34), un germanico (17.947,79), un altro albanese (17.811,56), ancora un altro albanese (17.805,42) ecc. ecc.

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