Aspetta la visita e ruba all’ospedale

Al pronto soccorso per una ferita si infila in un laboratorio e prende una borsa



BOLZANO. Rubare per ingannare l'attesa del pronto soccorso. Non esattamente il passatempo migliore, ma è l'idea che è venuta a un cittadino tunisino venticinquenne, iniziali E.S., la scorsa notte.

Il dolore per una ferita al braccio lo aveva portato al San Maurizio in cerca di cure. Fusolo con la a noia dell'attesa ecco che l'uomo ha pensato di infilarsi all'interno di un laboratorio lasciato con la porta aperta. All'interno ha prelevato una borsa contenente un cellulare, un paio di occhiali, soldi, documenti e carte varie.

Bottino modesto, ma comunque sufficiente per racimolare qualche soldo.

Fortuna vuole, però, che un barelliere lo abbia notato chiamando immediatamente la polizia. Ad insospettirlo, infatti, è stato l’insolito movimento all’interno del laboratorio. L’ora del furto, infatti, è intorno a Mezzanotte: un momento in cui all’interno dell’ospedale è tutto abbastanza tranquillo e controllato.

La ricerca degli uomini della squadra volante coordinati da Antonio Caliò lo hanno individuato mentre si allontanava nel parcheggio del nosocomio denunciandolo per furto. Fondamentale la descrizione minuziosa che il dipendente dell’azienda sanitaria ha saputo dare al telefono durante la chiamata d’emergenza. Un aspetto che ha permesso ai poliziotti di districarsi bene in un momento, appunto, non particolarmente affollato di visitatori o pazienti giornalieri. Contestualmente alla denuncia per furto gli agenti hanno anche rivenuto diversi precedenti di polizia a carico del delinquente. (a.c.)

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