BRESSANONE. Qualche nuvola, ieri a Bressanone, ha fatto sperare in un abbassamento delle temperature torride degli ultimi giorni e intanto chi non ha scelto la gita in montagna ha affollato le piscine dell’Acquarena. E sono stati circa 900, ieri, i brissinesi che si sono tuffati in vasca. Tanti, ma non un numero record, se si pensa che nei giorni scorsi sono state segnalate fino a 2500 presenze.

In questo fine settimana, da venerdì scorso, l’Acquarena è stata letteralmente presa d’assalto e, visto dove si è spinta la colonnina del termometro, non c’è da sorprendersi. Altri hanno preferito combattere il caldo scegliendo l’altopiano di Naz- Sciaves e abbinando alla scelta il piacere dell’ascolto della musica rock e metal nel programma di una manifestazione che ha riunito complessi musicali di alta qualità, che hanno saputo attirare migliaia di giovani provenienti anche da oltre confine. Per gli organizzatori, resta in vista l’obiettivo di raggiungere e superare le 40.000 presenze.

Tornando in città, la “fuga” dal caldo ha spinto residenti e turisti anche a visitare il Lido nella zona sud della città, dove il laghetto, il percorso Kneipp e i prati con l’ombra offerta dagli alberi hanno dato sollievo a intere famiglie. Così come è avvenuto nel rinnovato parco appena sopra il centro di Varna, dove lo spettacolare ruscello e il vicino percorso di cura e benessere Kneipp sono stati meta per gruppi e singoli visitatori provenienti da tutta la zona compresa fra Fortezza e Bressanone. Una meta ricercata in questi giorni di calura, una meta che ha tenuto fede alla propria fama regalando una piacevole frescura. Del resto, a chi non ha voluto o non ha avuto tempo di uscire dalla città, il centro storico è venuto incontro con le oltre venticinque fontane in piena funzione. Ai loro getti, cittadini e ospiti si sono affollati per bere e rinfrescarsi in una pausa piacevole di una giornata caldissima.

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