BOLZANO. Carenza di personale. Non c’è che dire, è davvero un periodaccio per i vertici aziendali Assb, in attesa che prenda servizio la nuova direttrice, che si troverà un certo numero di gatte da pelare: mancano almeno 44 operatori socio assistenziali nelle case di riposo e nei centri diurni per anziani, 23 assistenti all’infanzia precarie a settembre rischiano di non poter più prendere servizio per via del Jobs Act e dovranno essere sostituite con personale meno esperto. Ieri è poi emersa un’altra falla del sistema: sportello chiuso al distretto di Europa Novacella. L’impiegato ha diritto alle sacrosante ferie estive, ma pare che non si sia trovato chi ne prenda il posto. Ergo, si chiude: due settimane.

Premstaller. Ai Piani manca personale, motivo per cui agli oltre venti ospiti del centro diurno per tre settimane non si potrà garantire l’apertura pomeridiana. Comunicazione alle famiglie: solo cinque giorni prima. Ed è scoppiato un putiferio. Ieri, dopo una settimana di forti disagi, il municipio ha comunicato: «Il centro diurno per anziani Premstaller di via Dolomiti 14 tornerà a essere aperto anche al pomeriggio a partire dal 4 giugno. L'apertura ad orario ridotto alle sole ore del mattino è rimasta limitata alla settimana corrente, mentre a partire da lunedì prossimo il servizio di assistenza e cura potrà essere offerto fino alle ore 16». Di norma, era garantito fino alle ore 18. «L'impegno assunto da Assb con le famiglie di ripristinare prima possibile l'erogazione del servizio di cura ed assistenza anche al pomeriggio - così la nota - è stato dunque mantenuto». Per la quasi totalità degli utenti del servizio «si tratta di un ritorno a condizioni ordinarie di fruizione del servizio». Però «le difficoltà tuttora presenti nel reperire in numero sufficiente personale con la qualifica di operatore socio-assistenziale non consente ancora di protrarre il servizio fino alle ore 18». Assb «rimane costantemente impegnata nella ricerca di personale qualificato per assicurare gli standard di qualità dei servizi sociali erogati nella città di Bolzano».

Asili nido. Oggi, a partire dalle ore 10.30, presso lo stand di Mamme di Bolzano e dintorni alla manifestazione Don Bosco solidale, si raccoglieranno firme per sostenere le 23 assistenti all’infanzia cui da settembre non verranno più prorogati i contratti a tempo determinato perché già rinnovati per 36 mesi, limite massimo imposto dal Jobs Act. Firme si sono raccolte tutta la settimana nei 10 nidi Assb, come pure sul web. Oltre mille i firmatari. La petizione sarà consegnata nei giorni prossimi all’assessore comunale Sandro Repetto. Come precisa Luana Lentini, una delle mamme coinvolte nella raccolta firme, «abbiamo scelto la manifestazione Don Bosco solidale proprio perché a queste maestre serve la solidarietà di tutti». «Ho avuto due figli al nido - commenta sulla petizione online la mamma Angela Polo - e credo che la continuità educativa sia importantissima, cambiare maestra in continuazione non va bene né per i bambini né per le maestre!»

In ferie, si chiude. L’ultimo episodio in ordine di tempo: un utente, imbufalito, racconta: «Al distretto Assb Europa-Novacella di via Palermo l'ufficio agevolazioni tariffarie rimarrà chiuso due settimane di fila». L’utente non crede ai suoi occhi, quando legge il biglietto affisso ieri: dal 4 al 15 giugno. «E te lo dicono il 1° giugno, quindi se ti serve devi tornare il 18». Gli utenti raccontano che l’impiegato è in gamba e pare che si faccia in quattro per aiutarli in tutti i modi possibili e immaginabili.

Al venerdì pomeriggio lo sportello Assb è chiuso e al telefono non risponde nessuno. Dal municipio, seppure richiesti, non arrivano chiarimenti sulla chiusura. Non resta che rivolgersi ad alcuni insider di Assb, che riferiscono come starebbero in effetti le cose: «Il problema è che la persona impiegata è sola da mesi (dagli uffici Assb aperti al pubblico tutti quelli che possono, scappano) e il o la nuova collega non gliel'hanno ancora mandata perché aspettano di assumere quelli del concorso per assistente amministrativo di cui si sono appena concluse le prove». L’Assb correrà in fretta ai ripari anche in questo caso?