Assb sta cercando un direttore a tempo Partita la selezione

Il contratto del dirigente Marcato scade il 27 novembre Le domande vanno presentate entro il 9 del mese prossimo



BOLZANO. Cambio al vertice dell’Azienda servizi sociali: all’albo pretorio, nella sezione concorsi pubblici del Comune, è stato pubblicato ieri l’avviso di selezione pubblica - firmato da Francesca De Carlini commissario per la provvisoria amministrazione del capoluogo - per il nuovo direttore.

Il contratto dell’attuale direttore Bruno Marcato, che guida l’Azienda da dieci anni, scade il 27 novembre. La normativa provinciale, che era stata modificata l’anno scorso su proposta dell’ex assessore comunale Mauro Randi, lega l’incarico del direttore alla durata della giunta. Ciò significa che - come prevede l’avviso di selezione - “con il nuovo direttore viene stipulato un contratto a tempo determinato, la cui durata non può protrarsi sei mesi oltre la cessazione dell’amministrazione commissariale”.

Il posto è riservato al gruppo linguistico italiano e le domande devono essere presentate entro il 9 novembre.

Requisiti. I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: diploma di laurea almeno quadriennale (vecchio ordinamento) o specialistica o magistrale; attestato di bilinguismo A; esercizio delle funzioni di direttore generale di azienda istituita ai sensi dell’articolo 12/bis della legge provinciale 30 aprile 1991 o di ente pubblico, o esercizio delle funzioni di direttore di ripartizione o di direttore d’ufficio per un periodo non inferiore a tre anni; requisiti previsti per l’accesso al pubblico impiego.

Si richiedono inoltre: approfondite conoscenze in materia di legislazione e gestione dei servizi sociali e sanitari; capacità di utilizzare i sistemi informativi di gestione e di governo; comprovate doti di organizzazione aziendale e di gestione del personale.

I candidati dovranno sostenere un colloquio di selezione per verificare la preparazione professionale oltre alle attitudini.

La rosa. Verrà quindi individuata una rosa di massimo tre candidati. È possibile tuttavia che la commissione non individui nessun candidato come idoneo così come è riservata alla giunta - nel caso specifico al commissario - la facoltà di non recepire alcuna delle indicazioni della commissione e, quindi, di non dare seguito alla selezione.

In nessun caso si darà luogo alla formazione di una graduatoria.

I colloqui e le valutazioni verranno effettuate da una commissione di esperti nominata da De Carlini cui spetterà anche la nomina del direttore.

L’Azienda, che è stata istituita dal consiglio comunale di Bolzano il 1º gennaio del 1999, ha un migliaio di dipendenti, un budget di 80 milioni di euro e si occupa di una serie di servizi che vanno dagli asili nido alle case di riposo. Da anni si auspica una riorganizzazione della struttura e a primavera Marcato aveva presentato un Piano, ma la caduta della giunta Spagnolli ha bloccato tutto. Adesso la nomina di un direttore a tempo rischia di prolungare ulteriormente la situazione di stallo.

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