Assistenza a casa, seguite quasi 1.300 persone

La metà sono minori, altri 200 assistiti in strutture residenziali o semiresidenziali Le sfide del futuro riguardano l’aumento dei casi da seguire, migranti e disabili


di Umberto Principe


BRESSANONE. Sempre più fondamentale il ruolo dei servizi sociali del Comprensorio Valle Isarco. Anche per il futuro la giunta comprensoriale intende mettere la famiglia al centro della politica. «Essa è l'elemento fondante, il germe della nostra società. Una società senza figli non ha futuro per cui la famiglia merita una particolare tutela da parte dei rappresentanti dei comuni», afferma il presidente Walter Baumgartner.

Un altro punto qualificante del programma relativo ai servizi sociali è l'attuazione della legge dell'inclusione, vale a dire residenzialità e lavoro per portatori di handicap. Anche la popolazione che invecchia chiede alla politica risposte riguardo alla cura e all'assistenza nel futuro. I servizi sociali occupano circa 250 dipendenti nei distretti sociali di Bressanone e Chiusa e nelle strutture residenziali e semiresidenziali Seeburg, Kastell e Bartgaishof e nel servizio casa delle donne.

Nei servizi semiresidenziali e residenziali (senza il servizio casa delle donne) vengono assistite attualmente 53 persone nella residenzialità e 160 persone nella semiresidenzialità. Nel settore ambulante 602 minori e 659 adulti (compresi i genitori dei minori che vengono seguiti nella tutela dei minori) vengono seguiti e sostenuti dall'assistenza sociopedagogica di base. Il servizio di assistenza domiciliare dei servizi sociali assiste 1.455 persone per un totale di 38.131 ore di assistenza.

In collaborazione con la Seeburg ed i volontari della Comunità comprensoriale Valle Isarco sono distribuiti 33.297 pasti a domicilio. Altri 8.845 pasti vengono consumati da 70 anziani in esercizi convenzionati. Nel dormitorio per senzatetto vengono ospitati e assistiti/orientati durante gli orari di apertura 70 senzatetto.

Nella casa delle donne sono disponibili 8 miniappartamenti per donne in situazioni di difficoltà e nel consultorio per le donne che subiscono violenza i servizi sociali offrono consulenza e assistenza mirate. Anche la progressiva assunzione in ruolo dei dipendenti assunti provvisoriamente è sempre, compatibilmente con la finanziabilità dei servizi, un obiettivo del prossimo periodo amministrativo al fine di garantire continuità e quindi una maggiore stabilità ai servizi e sicurezza ai dipendenti e quindi una maggiore motivazione. Per via dell'ammontare costante dei mezzi finanziari, il lavoro nel settore sociale è però sempre più difficile, poiché le offerte e le prestazioni necessarie crescono continuamente. Al fine di garantire anche in futuro la qualità e la quantità delle offerte delle prestazioni nei diversi settori sarà necessario stabilire delle priorità in collaborazione con la Provincia.

Le sfide future nella politica sociale risiedono sicuramente nel numero crescente di persone che necessitano di assistenza, dell'inclusione di migranti e portatori di handicap nel mondo del lavoro e nel settore residenziale. «Questi compiti possono essere portati avanti solo in stretta collaborazione con i nostri concittadini e concittadine ed i comuni», evidenzia Baumgartner. Lo sviluppo e la consapevolezza delle attività di volontariato dello spirito dell'aiuto di vicinanza e di "donare tempo al prossimo" sono della massima importanza soprattutto per l'assistenza alle persone non autosufficienti.













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