BOLZANO. Ci risiamo. La macchina da guerra del Mercatino è ripartita. La formula avrà anche 27 anni ma continua a stupire se ieri è stata subito folla. Sergio Ronchetti, comandante dei vigili, dice che nel primo fine settimana sono attesi più di 200 pullman. L’anno scorso nel primo sabato di apertura in città erano arrivati 100 pullman, nel 2015 e nel 2014 erano stati 120, nel 2013 160 e nel 2012, 200. Insomma si ricomincia alla grande. «Abbiamo potenziato la sicurezza e speriamo di garantire il massimo di gioia», ha ripetuto il sindaco Renzo Caramaschi in riferimento alle misure anti-terrorismo. «Non vogliamo una città blindata, ma rispettiamo le direttive». Il Mercatino resterà aperto sino al 6 gennaio. Tra le novità le luminarie, i tetti degli stand ricoperti di loden rosso e le iniziative di artigianato e cultura a Palazzo Mercantile e in via Dr. Streiter. Nel parco della Stazione - illuminato da un’enorme cometa - è tornata la pista di pattinaggio e gli stand sono saliti a 20. Altra novità in piazza Municipio: al posto del mercato artistico (che pagava circa 5.500 euro e che si è visto costretto ad andare a Chiusa) - è arrivata la gastronomia. La ditta “Opus catering” di Appiano è infatti presente quest’anno (e lo sarà anche il prossimo) ed ha investito nell’operazione 200 mila euro. Interessante capire cosa pagano i singoli stand di piazza Walther. Il consigliere comunale - Claudio Della Ratta - ricorda che nei mesi scorsi le tariffe 2017/2018 erano state adeguate e che alle cifre che seguono va aggiunta l’Iva. Ecco il dettaglio: le coop pagano 1.830 euro, gli artigiani 2.950 euro, il commercio in generale versa 3.357 euro ed il commercio con vendita di generi alimentari 3.500 euro mentre la “piccola gastronomia” paga 6.410 euro. Parliamo di “piccola gastronomia” perchè gli stand maggiori partecipano a bando di gara. A proposito due stand (zona nord est e zona sud di piazza Walther ) sono stati aggiudicati dal 2017 al 2022 con importo a base di gara di 210 mila euro ciascuno. Musiche di Natale e animo che commuove ma a commuovere sono anche i denari che il Mercatino smuove. «Analizzando il bilancio di previsione 2017, si può evidenziare - continua Della Ratta - come il Mercatino generi ricavi per l’Azienda di soggiorno pari ad oltre 300 mila euro. Le entrate sono pari infatti a 1.074.000 euro (690 mila da locazione stand, 254 mila da sponsor, 50 mila dallo stand dei vini, 50 mila dagli stand di parco Stazione e 30 mila dalla vendita delle tazzine originali del mercatino) mentre le spese previste sono di 741.000 euro (430 mila per allestimento stand, 130 mila per la promozione, 101 mila per gli stand di parco Stazione, 50 mila per lo stand dei vini e 30 mila per la gestione delle tazzine originali)». Comunque un buon affare.