BOLZANO. Prima seduta del Forum dei 100 ieri all’Eurac. Si è insediato il gruppo di cittadini che seguiranno i lavori della Convenzione per l’Alto Adige. Eletti, tra le polemiche di parte della platea, gli otto cittadini che entreranno a fare parte della Convenzione dei 33. 4 degli 8 dovevano essere donne, 5 appartenenti al gruppo linguistico tedesco, 2 al gruppo linguistico italiano e uno al gruppo ladino. Questi i nomi: Janah Maria Andreis, Patrick Dejaco, Walter Eccli, Martin Feichter, Verena Geier, Edith Ploner, Heinold Rottensteiner, Olfa Sassi. I restanti 25 componenti della Convenzione dei 33 verranno nominati il 7 aprile dal Consiglio provinciale e si riuniranno il 30 aprile per la seduta costituente. I 100 del Forum sono stati selezionati mediante il campionamento casuale stratificato tra 1829 candidati. Il compito del Forum dei 100 sarà di fungere da anello di congiunzione tra la popolazione e la Convenzione dei 33, durante tutta la durata dei lavori. Secondo Elisabeth Alber e Marc Röggla dell’Eurac, il Forum dovrà in primo luogo tenere conto dei vari punti di vista della popolazione e portare avanti una discussione sulle domande centrali della riforma dello Statuto. Al Forum partecipano 51 donne e 49 uomini, tra i 16 e gli 83 anni. La discussione è stata a tratti più che vivace. Tra i temi sollevati, se sia opportuno avere tra i candidati alla Convenzione rappresentanti politici o funzionari di partito come rappresentanti del Forum dei 100. I candidati si sono presentati, specificando se ricoprono o meno una carica politica. Tra i volti noti della politica in platea, il sindaco di Bronzolo Alessandro Bertinazzo, Nadia Mazzardis (Pd), Nicol Mastella (Io Sto con Bolzano), Olfa Sassi (candidata Sel), Doriana Pavanello (Cgil) esponenti della Svp, della destra tedesca e dei Verdi.

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