Avis, i donatori sono in aumento

Il presidente Massardi: «Siamo arrivati a più di seimila soci. Un dato importante»



BOLZANO. L’Avis, l’associazione dei donatori di sangue, traccia il bilancio dell’attività svolta nel 2012 e fissa gli obiettivi da raggiungere per quello in corso.

Il presidente Diego Massardi spiega che l’anno appena concluso in termini di raccolta ha prodotto i seguenti risultati: 7.926 sacche di sangue intero, 972 sacche di plasma piastrino aferesi, 1.422 sacche di plasma aferesi per un totale di 10.320 sacche. Per quello che riguarda il numero dei donatori gli ultimi dati dicono che ne sono usciti 447 ed entrati 477. Il totale soci donatori effettivi è pari a 6.083 oltre a 19 soci collaboratori, 30 soci ex donatori per un totale di 6.132 soci e di 18 benemeriti.

«Per quanto riguarda il numero di nuovi donatori, il dato è migliorato rispetto agli anni passati. Quest’anno infatti, grazie al lavoro dei gruppi organizzati e ad attività mirate distribuite sul territorio i nuovi e giovani donatori sono aumentati. Anche quest’anno, causa emoteche piene, miglior razionalizzazione nell’uso del sangue e problematiche burocratiche nel far partire convenzioni in grado di poter esportare il sangue in eccesso ad altre realtà più bisognose ci ha visto costretti a frenare la chiamata ai nostri donatori. Ci tengo a sottolineare che la nostra comunale deve inviare giornalmente al centro trasfusionale 8-10 donatori per plasma piastrino aferesi e plasma aferesi.

Queste chiamate comportano un notevole impegno di tempo e di organizzazione, considerando che i donatori devono essere reperiti dall’oggi al domani in base allo specifico gruppo sanguigno richiesto. Durante tutto l’anno abbiamo cercato, grazie alla collaborazione dei principali quotidiani italiani e tedeschi locali di pubblicare periodicamente articoli relativi alla donazione di sangue , riscontrando interesse nella comunità». Il presidente spiega anche che «nel corso di questi quattro anni abbiamo cercato di riconoscere il merito ai nostri soci e con grande successo da parte della base associativa siamo riusciti a stipulare delle convenzioni, a costo zero in grado di offrire i più svariati servizi ai donatori. Voglio ringraziare le aziende che ci hanno permesso questo, il Cls (Centro lingue studi – Cultura nel dono del sangue), la palestra Tonic (Stile di vita sano), Ottica Modena e le Acli».













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