Azienda di soggiorno, nuova sede e dati record

Inaugurati gli uffici in via Alto Adige, all’interno della Camera di Commercio La direttrice: siamo a 600 mila pernottamenti annui, con un +8% fino ad agosto


di Massimiliano Bona


BOLZANO. La svolta è epocale: dopo 32 anni in piazza Walther l’Azienda di soggiorno di Bolzano ha traslocato in via Alto Adige, al piano terra della Camera di Commercio. Gli spazi sono più ampi e c’è anche da mettere in conto un risparmio secco del 20 per cento sui costi dell’affitto. Forse c’è ancora da lavorare un po’ per segnalare meglio l’ingresso (l’attuale «i» di informazioni è piccola e potrebbe essere opportuno prevedere insegne aggiuntive in piazza Verdi) ma di sicuro la strada imboccata è orientata al futuro. La scelta arriva in un momento di grande salute per il turismo del capoluogo: 600 mila pernottamenti annui e soprattutto + 8 per cento fino ad agosto. Il sindaco Renzo Caramaschi scherza e rilancia: «Adesso la nuova sede dell’Azienda di soggiorno e a breve il polo museale di Ötzi, che darà nuovi impulsi a tutto il comparto. Bolzano, in ambito turistico, ha sempre insegnato molto: il nostro Mercatino di Natale è stato copiato da mezza Europa». Il sindaco del capoluogo - arrivato in via Alto Adige con la giunta al gran completo - è parso in grande sintonia con Arno Kompatscher, che ha ricambiato, pur preannunciando una serie di cambiamenti che potrebbero avere riflessi importanti anche per gli equilibri dell’Azienda di soggiorno. «Bolzano - ha spiegato il presidente della giunta provinciale - può stare tranquilla. Avrà tutto il peso che merita anche nelle strategie future. Il capoluogo ha un potenziale enorme e avrebbe avuto benefici forse ancora più grandi con il rilancio dell’aeroporto. I tre elementi chiave della nostra offerta sono l’arco alpino, il fascino mediterraneo - grazie agli ottimi vini e al buon cibo - e la città. Mi aspetto molto dai collaboratori dell’Azienda di soggiorno che dovranno far capire il nostro prodotto turistico e renderlo accessibile a tutti». Il presidente dell’Azienda di soggiorno Paolo Pavan ha parlato di una sede «all’altezza in una città accogliente, che mi aspetto diventi ancora più sensibile sui temi legati al turismo. Insieme possiamo costruire grandi cose». In assenza del vero padrone di casa, Michl Ebner, altrove per impegni di lavoro, ne ha fatto le veci Alfred Haberer, che ha sottolineato la grande visibilità dei nuovi locali ricavati a piano terra. «In questo modo anche noi utilizzeremo in modo più razionale gli spazi». Ebner – che deve fare i conti con il taglio dei diritti camerali – potrà contare anche su una (sostanziosa) entrata in più a fine mese. A fare il punto sulle prossime sfide è stata la direttrice dell’Azienda di soggiorno Roberta Agosti, che ha ringraziato uno ad uno i suoi 12 collaboratori. «La nuova location è bella e funzionale. Risparmiamo il 20% di affitto l’anno e non è poco. Se dovesse esserci bisogno provvederemo, di sicuro, a potenziare la segnaletica. Ci siamo accorti con le prime gite guidate che i turisti ci trovano, eccome. Forse potremmo perdere, inizialmente, qualche cliente che passava per caso in piazza Walther ma nel medio periodo ci guadagneremo di sicuro. Bolzano può contare su 600 mila pernottamenti annui e fino ad agosto siamo cresciuti dell’8%. Il Mercatino? Formula consolidata e partenza il 24-25 novembre».

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