BOLZANO. La garante per l'infanzia e l'adolescenza della Provincia, Paula Maria Ladstätter, saluta con favore la raccomandazione rivolta dalla Commissione Europea agli Stati membri in materia di gioco d'azzardo. "Al centro della raccomandazione c'è la tutela dei minori, e in questo modo la Commissione indica che questa categoria di utenti necessita di una particolare tutela".

Secondo la raccomandazione della Commissione, ai minori deve essere preclusa la partecipazione a questi giochi e, per quanto possibile, il contatto con il gioco d'azzardo online. Al momento della registrazione per la creazione di un account dovrebbero esserci dei filtri e dei sistemi di controllo dell'età. In futuro gli stessi genitori dovrebbero poter eseguire una verifica a livello elettronico. Come misura preventiva si dovrà inoltre limitare la pubblicità del gioco d'azzardo online e collocarla in modo più responsabile, in modo che i giovani non pensino che giocare d'azzardo sia un modo come un altro per passare il tempo. D'altra parte i giovani devono anche essere tutelati dal fascino che in generale esercita questo tipo di gioco.

Ora gli Stati membri sono tenuti ad adottare delle misure e a darne informazione all'UE 18 mesi dopo la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.

La garante per l'infanzia e l'adolescenza è contenta che l'Unione Europea torni sempre ad occuparsi di gioco d'azzardo: "Spero che i responsabili politici dei singoli Stati membri si attivino quanto prima. Con provvedimenti mirati e tempestivi si è in grado di proteggere i nostri giovani dai provider che operano a scopo di lucro. Il diritto dei minori alla salute e alla tutela deve costituire sempre la massima priorità”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA