Azzardo, scendono in campo i rioni

Assemblee per sensibilizzare. Fra i relatori il Procuratore antimafia Grasso


Davide Pasquali


BOLZANO. Il manifesto lanciato dal nostro giornale contro azzardopoli sta smuovendo le acque. E le coscienze. «Game over» è l'azzeccatissimo nome di una campagna di sensibilizzazione contro il gioco d'azzardo avviata nel rione Europa Novacella. In autunno al teatro Cristallo si terranno tre assemblee pubbliche sui pericoli da sala giochi. L'appuntamento clou sarà col procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. Si lavorerà soprattutto alla sensibilizzazione dei genitori sul gioco via web.

Intanto, il Comune di Merano ha avviato i corsi di sensibilizzazione per i gestori di sale giochi. Mentre il Forum prevenzione chiede aiuto all'intendenza scolastica: si è entrati nelle scuole per illustrare i pericoli dell'azzardo; la prima esperienza allo scientifico Torricelli; ma ora occorrerebbe avviare un programma più ampio e ben strutturato. Intanto, nella giornata di ieri sono proseguiti i contatti fra il sindaco di Bolzano Spagnolli e il questore Rotondi, allo scopo di avviare controlli più serrati, specie sulle distanze delle sale giochi dai luoghi sensibili, sul divieto di gioco per i minori e via discorrendo. Game Over, ossia tre serate contro il gioco d'azzardo.

Dalla sinergia fra Comune di Bolzano (ripartizione servizi alla comunità locale), Forum prevenzione, Distretto sociale dell'Azienda servizi sociali e Teatro Cristallo, è nato un percorso di approfondimento sul tema del gioco d'azzardo e sui rischi connessi. Già in passato questi enti, attenti osservatori della realtà sociale della città e dei bisogni emergenti, avevano collaborato per proporre il percorso "iPod Generation", con rassegne di film e serate di approfondimento sui temi dell'educazione, delle dipendenze eccetera.

Nel corso di ottobre 2012, in una rinnovata collaborazione, Forum, Cristallo e Comune offriranno ai bolzanini (e non solo) tre serate, tutte presso il teatro Cristallo, che metteranno in luce tre diversi aspetti, tutti ugualmente inquietanti nella loro attualità, di questa nuova piaga sociale. Aprirà la rassegna il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, che guiderà il pubblico negli oscuri percorsi che l'industria del riciclaggio segue per "pulire" il denaro mafioso, che passano anche per le (apparentemente pulite) sale giochi.

Alla seconda serata interverrà invece lo psicoterapeuta bolzanino Cesare Guerreschi, considerato fra i massimi esperti nella cura delle patologie di dipendenza da gioco. Il suo intervento si concentrerà sul trattamento della ludopatia o, meglio, del gioco d'azzardo patologico. La terza serata sarà guidata da Federico Tonini, autore di "Quando internet diventa una droga. Ciò che i genitori devono sapere"; lo psicoterapeuta metterà in luce le insidie che la rete tende ai suoi frequentatori, con particolare riferimento alla dimensione online del gioco d'azzardo e dei siti per adulti, patologie compulsive che coinvolgono persone di ogni età. Come spiega Giuditta Sereni, del Forum prevenzione, si è scelto il rione di Europa Novacella perché popoloso e, soprattutto, popolato di innumerevoli sale giochi, bar e tabacchini con tanto di slot machine e macchinette varie.

Nel rione, chiarisce Sereni, come altrove, ci notano molti fenomeni indicativi. «Fa molta impressione vedere le mamme che fanno grattare il Gratta&Vinci ai bimbi piccoli, con la scusa che le loro manine innocenti porterebbero fortuna». Dal punto di vista pedagogico, un passo falso, «perché si rende normale un atto che normale non dovrebbe essere: affidarsi alla fortuna anziché alle proprie forze».

Il gioco è visto come qualcosa di innocuo, tranquillo. Ciò di cui spesso in famiglia e a scuola non si parla, è che il gioco d'azzardo può diventare anche pericoloso. Per questo, il Forum ha avviato dei percorsi di sensibilizzazione pure nelle scuole. Il primo impegno articolato, al liceo scientifico Torricelli, coi ragazzi di quinta. «Dall'autunno vorremmo partire in più scuole», conclude.













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