il caso

Bacio omosessuale sul diario scolastico, polemica al liceo Pascoli di Bolzano

Lo hanno ideato i ragazzi, proteste del Popolo della famiglia



Il nuovo anno scolastico porta con sé nuove polemiche sui temi dell’omosessualità e l’educazione alla tolleranza. È stato messo in vendita il diario «Dai», edito da Raetia. Il diario, da una idea di Gerda Gius, è un lavoro di gruppo, cui hanno collaborato, tra gli altri, il liceo Pascoli, il liceo artistico «Cademia» di Ortisei, Young Caritas, Centaurus e campo profughi «Ex casa del lavoratore» a Merano. Arrivano le proteste di Giovanna Arminio, consigliera di circoscrizione a Europa Novacella per il movimento «Popolo della famiglia»: « Ci giungono diverse segnalazioni da parte di genitori che hanno acquistato per il loro figlio il diario scolastico, rivolto, senza distinzione alcuna, ad alunni ed alunne che vanno dalla scuola primaria al liceo, come si evince dal cartellone pubblicitario presente nelle cartolerie della città, in cui è raffigurata proprio una bambina di una decina d’anni. Appare evidente l’intento, in particolare di Centaurus, non solo di promuovere surrettiziamente le serate a tema del circolo Arcigay, ma di fare proselitismo tra giovani e giovanissimi, infilando all’interno del diario scolastico, luogo intimo e personale dello studente, messaggi subdoli, domande pretestuose, allusive, invadenti, in totale spregio sia della volontà dei ragazzi che, ignari, si troveranno di fronte l’immagine di un bacio gay». Criticate domande come «da dove credi che venga la tua eterosessualità? Quando e perché hai deciso di diventare eterosessuale?».













Altre notizie

Attualità