Badia, rito numero 101 per il Signore delle nozze

Delegato dal sindaco, Adalberto Piccolruaz presiede le cerimonie in municipio Il 9 dicembre celebrerà la prima unione civile omosessuale nel Comune


di Ezio Danieli


BADIA. Oggi, con tanto di fascia tricolore, celebra il suo 101° matrimonio. Il “signore delle nozze” a Badia è Adalberto Piccolruaz. Ha 57 anni e il 9 dicembre prossimo celebrerà il primo matrimonio in Badia fra due uomini, previsto dalla nuova legge sulle unioni civili.

"A sposarsi saranno due persone non della valle - dice Piccolruaz - Si sono conosciuti proprio in Alta Badia, sono entrambi amanti della montagna e hanno deciso di unire qui da noi il loro amore. E io sono contento di celebrare la loro unione”.

Adalberto Piccolruaz ha iniziato a celebrare i suoi primi matrimoni quando era sindaco Ugo Dorigo e ha proseguito in particolare dopo la malattia che ha colpito l'Ombolt di Badia. Si è trovato subito bene in quel ruolo: “Ho cominciato a conoscere nuova gente che mi ha subito apprezzato. La mia esperienza è stata subito interessante, oltre che gratificante".

Il sindaco Dorigo è stato poi costretto a dare le dimissioni a causa dei suoi problemi di salute. Sono state fatte le elezioni e alla guida del Comune è arrivato Giacomo Frenademetz, al quale Piccolruaz ha chiesto subito di occuparsi in prima persona, come prevede la legge, del compito di sposare le coppie con rito civile: “Frenademetz mi ha detto subito che potevo continuare nell'incarico. Mi ha concesso insomma la delega ed eccomi qua. Nei giorni scorsi ho celebrato il mio centesimo matrimonio e ora mi appresto a celebrare i prossimi due. Nei prossimi giorni sarà la volta anche della prima unione civile della val Badia. Mi piace questo incarico - dice Piccolruaz - perché, come detto, mi consente di conoscere persone, le loro storie. Io celebro la loro unione che è frutto di amore e mi auguro che possano continuare a vivere con la stessa gioia con cui si presentano davanti a me per il matrimonio”.

Adalberto Piccolruaz fra un paio di anni lascerà il municipio per godersi la meritata pensione. Nel frattempo, continuerà a celebrare le nozze. E quando non sarà più lui ad indossare la fascia tricolore chi presiederà in Comune il rito del matrimonio? “L'incarico spetta al sindaco. Toccherà a lui decidere se dare o meno un'ulteriore delega”. Certo che un altro Piccolruaz, uno con la sua passione e la sua disponibilità, non lo si trova facilmente.

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