Banche, diminuiscono gli impieghi e aumentano le sofferenze
I dati Astat relativi al 2012 vedono comunque la raccolta crescere del 3,8 per cento rispetto all’anno precedente
L'Istituto provinciale di statistica (Astat) rende noto che l'anno 2012 è stato caratterizzato da un rallentamento degli impieghi delle banche con sede legale in Alto Adige, calati dello 0,8% rispetto al 2011.
Riprende a crescere moderatamente la raccolta al dettaglio delle imprese e famiglie consumatrici residenti che ha evidenziato un rialzo del 3,8%.
Il peggioramento della qualità del credito, misurata come aumento delle sofferenze, ossia dei crediti deteriorati, continua a perdurare in tutti i settori di attività economica.
Il numero delle banche in attività in Alto Adige con 73 unità rimane stabile, mentre diminuisce il numero delle banche con sede amministrativa in provincia, a seguito della fusione di due banche di credito cooperativo.
In aumento invece gli sportelli bancari che arrivano a quota 419 (3 in più rispetto al 2011). Il 95,7% dei comuni altoatesini è servito da almeno uno sportello, con una densità bancaria pari a 8,2 sportelli bancari operativi ogni 10.000 abitanti, contro il dato medio nazionale di 5,5.