BOLZANO. Altoatesini ancora più generosi dell’anno scorso: stando ai primi dati diffusi dal Banco alimentare del Trentino Alto Adige, rispetto al 2017 i seicento volontari sparsi nei 105 supermercati della provincia hanno raccolto due o tre tonnellate in più di beni. In tutta la regione il bilancio dovrebbe aggirarsi intorno alle 270 tonnellate, mentre un anno fa la generosità aveva raggiunto il “peso” di 265 tonnellate. «Un bilancio preciso lo potremo fornire solo una volta raccolti anche tutti i dati dei punti vendita più periferici» spiega Luca Merlino, vicepresidente regionale del Banco alimentare, soddisfatto del lavoro svolto a favore di chi si trova in condizione di bisogno. La raccolta di sabato, organizzata con la collaborazione di alpini, scout, Croce Rossa, associazioni, studenti e parrocchie, è un messaggio di sostegno, è l’aiuto fiero e silenzioso di chi dona un po’ del proprio tempo e delle proprie energie in nome di una comunità solidale. All’iniziativa ha partecipato anche il “Lions Club Bolzano Host” presso il supermercato Poli di Corso Italia. «Abbiamo incontrato una umanità generosa - dice Michele Di Puppo -, che ancora una volta a premiato moralmente i numerosi Lions che si sono alternati nell'impegno». Insomma tutta la città ha partecipato. «Un gesto pubblico sia per i volontari, sia per la popolazione che sceglie di donare un pacchetto di biscotti, della pasta, prodotti per bambini», prosegue Merlino. Nei supermercati più grandi, secondo la prima mole di dati raccolti, le cose sono andate più o meno come l’anno scorso, complice l’afflusso di persone ai centri commerciali per il “Black Weekend”. Ma quest’anno si è voluto dare un rinforzo alla piccola distribuzione. Così Merlino: «Abbiamo aumentato la presenza di volontari nei punti vendita più piccoli, quelli normalmente posti al di fuori dei centri commerciali. E la crescita del numero di tonnellate di beni raccolti testimonia che ha funzionato».