Bar e licenze irregolari disposta un’altra chiusura

A Brunico continuano i controlli sulle certificazioni per le iscrizioni al Rec Dall’inizio dello scorso mese individuati una trentina di titolari senza i requisiti


di Aldo DePellgrin


BRUNICO. La vicenda delle licenze irregolari o delle autocertificazioni non in regola e finora mai verificate, continua a mietere vittime fra i locali pubblici della città e del circondario, costretti alla chiusura dai controlli dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Brunico e dalle successive disposizioni emanate dalla polizia annonaria municipale del capoluogo pusterese. Nei giorni scorsi, a essere colpito dal provvedimento di chiusura che in marzo e a inizio aprile aveva già interessato altri locali, è stato il bar Sisters di passeggiata Gross Gerau. A una verifica degli inquirenti è risultato non essere in regola con l'iscrizione al Rec in quanto il nominativo indicato come preposto nella richiesta di licenza non è risultato essere operante nel locale, come invece prevede la legge. La conseguenza è stato il provvedimento di chiusura del locale in attesa dell'obbligatoria regolarizzazione delle posizioni richieste dalla licenza di somministrazione di cibi e bevande, cioè della nomina di un preposto in possesso dell'iscrizione all'elenco del Registro esercenti commercio (Rec) tenuto dalla Camera di Commercio di Bolzano, che sia effettivamente operante nel locale. Un'irregolarità, quest'ultima, riscontrata quasi come una consuetudine dai controlli che l'Arma ha effettuato a Brunico e che a circa una trentina di persone è costata il deferimento all'Autorità giudiziaria con circa 18 sanzioni amministrative disposte dal Comune per ragioni a ciò attinenti ai titolari delle licenze che sono risultate irregolari. Nel corso dei suddetti controlli, che visto lo stato delle cose sembrano destinati a proseguire, sempre gli uomini del Radiomobile di Brunico hanno provveduto ad altre 8 segnalazioni di irregolarità e a 4 deferimenti al Servizio di igiene dell'Azienda sanitaria per motivi e rilievi attinenti alle loro competenze. Una situazione che disegna un quadro confuso e di certo anche ricco di irregolarità nel panorama degli esercizi pubblici che forniscono al cittadino servizi di una certa delicatezza e sicuramente, anche di responsabilità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità