Bauerinnen: "No all'aeroporto di Bolzano, pensiamo al paesaggio
Presa di posizione delle coltivatrici altoatesine: "Solo perchè la natura è gratuita non dobbiamo sottovalutarla"
BOLZANO. L'associazione delle donne coltivatrici altoatesine (le Bauerinnen) prende posizione sull'imminente referendum per l'aeroporto. "Nel caso in cui si tratti degli investimenti che hanno un impatto sulla natura, come ad esempio lo scalo, vale la pena riflettere ancora una volta sul valore intrinseco dei beni naturali e dell’ambiente. L’uomo protegge di solito quello che considera particolarmente importante", dice la presidente Hiltraud Erschbamer." Tante persone però non sono consapevoli dell’importante ruolo che la natura e il paesaggio svolgono nella nostra vita. Dato che i processi ambientali non siano sempre direttamente percepibili o misurabili, il vero valore della natura rimane ancora poco riconosciuto. C’è un crescente bisogno di porre attenzione alle nostre risorse naturali e culturali. I beni naturali non sono illimitati. Noi contadini e contadine lavoriamo ogni giorno in mezzo alla natura, perciò dobbiamo stare particolarmente attenti a gestire le risorse ambientali in una maniera prudente".
"Solo perché il nostro paesaggio non costa nulla, non significa che non abbia valore o sia senza limiti" la sentenza delle Bauerinnen. L’incontro è stato organizzato da Martine Zelger di Laives – San Giacomo - Vadena. Martine chiama tutti i contadini a partecipare al referendum contro l'espansione dell'aeroporto di Bolzano: "Noi contadini perdiamo oltre alla nostra qualità di vita anche la nostra base dell’esistenza. La natura è alla base della nostra vita ed è nostro dovere proteggerla!" Anche la consigliera provinciale Maria Hochgruber Kuenzer appoggia i contadini nella loro causa: "È importante che il valore del paesaggio sia riconosciuto ed apprezzato. Paesaggi culturali con un grande valore ricreativo non hanno prezzo. L’uomo continua a dare per scontato che la natura offra dei servizi gratuiti. Il nostro obbligo però è quello di consegnarla intatta alle prossime generazioni."