Benko compra alberghi e case sul Garda

Il tycoon sta lanciando una serie di operazioni immobiliari anche tra Roma e Milano



BOLZANO. In attesa del Tar, Benko lascia le Alpi e prova a misurarsi col mercato italiano. Parte da 80mila metri quadri "water front": Garda nobile, sponda bresciana, tra i cipressi e le limonaie del lago più esclusivo, un poco discosto, meno solare, più ombroso ma anche meno affollato di quello veronese. Ed è lì, alle spalle di Gardone Riviera, a poca distanza da Salò che sono state poste sul mercato otto ville e altrettanti appartamenti, in aggiunta a un resort, una struttura alberghiera a cinque stelle con spa e club house. «L'operazione è conclusa, si parte» ha detto il tycon austriaco. Chiuse le procedure nel 2015, tra permessi, autorizzazioni e messa in opera del cantiere ora ci sono anche i prezzi. L'immobiliare si posiziona sul mercato offrendosi a diecimila euro al metro, l'hotel va da 320 a oltre duemila euro a notte, partendo dalle stanze per arrivare alle suites. Ma il Garda è la prima tappa. La discesa in Italia avanzerà anche nelle pianure: prima Milano, poi Roma. "Il mercato, soprattutto quello milanese - conferma Heinz Hager, il suo più stretto collaboratore a Bolzano e in Italia - ha beneficiato di una accelerazione qualitativa molto evidente, con l'Expo ma anche con i cantieri aperti nella ex Fiera e a Porta Nuova. Milano è una grande opportunità". E Benko è già lì. Poi la capitale. Insomma, Bolzano è stato solo l'avvio. Ma è sul Garda che Benko ha già la possibilità di misurarsi non solo sul suo terreno d'elezione, quello immobiliare, ma anche nell'hotellerie. Che è una nuova sfida imprenditoriale. A Gardone ha diviso l'offerta tra resort e ville in affitto. Per quelle più lussuose i prezzi partono da 21mila euro a settimana. Più accessibili gli appartamenti. Ma il Garda non è Milano. La richiesta non è più torrida come accadeva fino a qualche anno fa e l'offerta sta scendendo a prezzi inimmaginabili ai tempi della pre crisi, intorno al 2009-2010. Molti vendono le seconde case, pochi sono disposti ad accettare richieste non ridimensionabili. "Ma questo accade a livelli di mercato medi, e soprattutto per il seconda mano - dicono alla Signa - in realtà la fascia alta chiede ancora località esclusive e immobili di grande qualità e per questi elementi è disposta a spendere". Ed è su questa fascia che Benko ha deciso di impegnarsi. Hotel a cinque stelle, vista lago in ogni dove, proprietà e appartamenti sullo stesso livello. In ogni caso, una scommessa. In attesa del bando per l'assegnazione dei terreni nell'area della stazione della autocorriere a Bolzano, per i quali è già posta nero su bianco una sua offerta di 100 milioni. Se altri offriranno di più, Benko avrà comunque la prelazione in presenza di una nuova proposta al rialzo da parte sua. Ma sulla conclusione dell'iter dell'accordo di programma pende il ricorso presentato da Emozioni Alto Adige che tenta di impedire in tutti i modi che il tycoon avvii il cantiere. (pc)













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