Berger, no a guerra religione sul materiale dei cartelli

L'assessore provinciale Hans Berger ha registrato positivamente la decisione di fondo dell'Alpenverein che si è pronunciato per i cartelli di legno o derivati nella segnaletica di montagna



BOLZANO. L'assessore provinciale Hans Berger ha registrato positivamente la decisione di fondo dell'Alpenverein (Avs) che si è pronunciato per i cartelli di legno o derivati nella segnaletica di montagna. "L'importante era arrivare a una decisione, anche se non corrisponde a quanto la dirigenza dello stesso Avs ci aveva segnalato mesi fa", sottolinea Berger.

Qualche settimana fa Berger aveva sondato l'Avs per conoscere la posizione rispetto all'applicazione di cartelli in alluminio nei sentieri di montagna anzichè i consueti in legno. La risposta della dirigenza Avs era stata positiva, nel senso che non sussistevano obiezioni di fondo all'introduzione dei cartelli di alluminio. "Anche a seguito di questa comunicazione la Giunta provinciale si è mossa verso l'opzione alluminio", spiega Berger. A questo punto nell'Alpenverein è scoppiato il dibattito interno con forti resistenze contro la novità. "E siccome la linea dell'Avs non era più chiara, abbiamo congelato gli ulteriori passi, visto che i tempi non sono stretti", ricorda l'assessore Berger.

Ora pare che l'Avs abbia trovato una convergenza di massima sui cartelli in legno: "Rispettiamo questa posizione, l'importante era arrivare a una decisione, non certo fare una guerra di religione sul materiale dei cartelli segnavia." Alla luce dei nuovi sviluppi verranno approfonditi i prossimi passi, "per dotare le nostre montagne di un sistema di segnaletica che garantisca sicurezza e orientamento", conclude Berger.













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