Bessone,la Lega “congela” tutto 

La crisi sulle deleghe. Il trasferimento alla Asl e a Widmann dei cantieri ospedalieri verrà discusso a livello politico da Svp e Carroccio Ieri ultimo colpo di scena: l’emendamento firmato dai due assessori era sul tavolo in commissione, bocciato in extremis dalla maggioranza


Francesca Gonzato


Bolzano. La Lega blocca il trasferimento dei poteri sul cantiere del nuovo ospedale di Bolzano da Bessone alla Asl e Widmann. E l’assessore leghista resta al proprio posto. L’interessato non ci pensa neppure a dimettersi e la sua rimozione «forzata» dalla giunta da parte della Lega, previo consenso della Svp, sarebbe tecnicamente così complicata, che la vicenda al momento viene dichiarata chiusa . Delle competenze sull’edilizia sanitaria parleranno i due partiti. È probabile che alla fine lì si andrà a finire, con la governance sul nuovo San Maurizio e sull’edilizia degli altri ospedali in mano alla Asl e a Widmann, ma concordata tra Svp e Lega attraverso un passaggio politico. Questa è stata la decisione presa lunedì sera nella travagliata seduta del direttivo della Lega, con il commissario Maurizio Bosatra infuriato (ed è ancora un eufemismo) per essere stato tenuto all’oscuro di tutto. In cambio dell’edilizia sanitaria, Bessone punta alla delega sulla Fibra ottica o i musei (improbabile). Ma ieri mattina c’è stato ancora un colpo di scena, con il provvedimento sul San Maurizio depositato in terza commissione con un emendamento al disegno di legge Omnibus. La Lega non ne sapeva nulla. E allora il capogruppo Carlo Vettori, che l’ha scoperto appunto ieri mattina, ha dovuto spiegare ai colleghi della Svp e della opposizione che quell’emendamento andava bocciato. E così è stato. Così sono andate le ultime 24 ore.

Il chiarimento

Lunedì sera era già convocata la segreteria politica della lega. la riunione si è trasformata nel chiarimento sulla delega all’edilizia sanitaria, in capo all’assessore massimo bessone e pronta per il trasferimento a thomas widmann e alla asl: l’assessore alla sanità chiede di avere la piena governance sul cantiere di bolzano, impantanato nei ritardi. bessone ha spiegato ai suoi le ragioni per cui ritene positivo questo passaggio di mano. l’attuale ufficio dedicato al nuovo san maurizio, ha ribadito bessone, è sotto organico. bosatra ha crocifisso non il tema, ma la trattativa svolta senza il coinvolgimento del partito. da qui la decisione di congelare la decisione. l’assessore non aveva alternative: era a rischio il suo posto in giunta. queste le parole di bessone sull’ipotesi di accorpamento dell’ufficio edilizia sanitaria all’interno della sanità: «dopo avere relazionato sulle motivazioni di natura tecnico – amministrativa, la segreteria della lega si è espressa in modo contrario rispetto a questa possibilità. quanto prima saranno le due segreterie di partito a valutare la situazione e si concorderà il modo migliore di procedere. l´obiettivo è di dare al più presto la possibilità alla nuova struttura di essere operativa e poter svolgere al meglio le sue funzioni per il bene dei cittadini che ne usufruiranno». nella riunione serale della lega bessone ha sempre parlato di una «ipotesi», di una proposta.

Il colpo di scena

Ancora nulla di fatto? Ieri mattina, seduta della terza commissione legislativa per votare il disegno di legge Omnibus. Nella cartella degli emendamenti ce n’è uno firmato da Bessone, Widmann e dal presidente Arno Kompatscher. È del 23 luglio: prevede che dal 2020 «le attività di costruzione e ammodernamento dell’ospedale di Bolzano sono seguite dall’Azienda sanitaria, previa corrispondente assegnazione da parte della Provincia». Martedì scorso dunque l’accordo era stato firmato. Avvisato, Bosatra ha ribadito che andava bloccato. Su richiesta di Vettori i consiglieri Svp della commissione lo hanno bocciato e si sono uniti anche i consiglieri di opposizione. Alessandro Urzì (Fratelli d’Italia), presenta una interrogazione urgente e commenta: «La comunità italiana deve avere il giusto ruolo nel governo provinciale. Tale ruolo lo si individua nelle competenze assegnate. Se si hanno competenze importanti, come la costruzione e la ristrutturazione degli ospedali, si ha un ruolo che conta. Altrimenti è solo facciata».

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