Biancofiore: «Sono l’amazzone di Silvio»

BOLZANO. Michaela Biancofiore a ruota libera. Il Corriere della Sera ha pubblicato ieri una lunga intervista alla deputata del Pdl, scelta dal gruppo delle «Amazzoni azzurre», come viene scritto. La...



BOLZANO. Michaela Biancofiore a ruota libera. Il Corriere della Sera ha pubblicato ieri una lunga intervista alla deputata del Pdl, scelta dal gruppo delle «Amazzoni azzurre», come viene scritto. La Biancofiore usa la ribalta nazionale per un vero e proprio show verbale in cui viene sancita la fine del Pdl, attacca i «maschietti da nomenklatura» e spara a zero contro il suo bersaglio preferito, gli esponenti dell’ex An, in particolare Maurizio Gasparri, alleato del suo nemico storico Giorgio Holzmann. Scontate le repliche alle sue dichiarazioni. Alcune citazioni. Secondo Biancofiore, il Pdl «ha pagato e paga l’arrivo degli ex An, che hanno portato un modo di fare politica a noi forzisti sconosciuto. Per noi la politica è sempre stata fondata sul merito e non sulla clientela, sull’amico dell’amico, sulle correnti, che a lungo andare hanno scavato il Pdl nella pancia». Quanto a Gasparri, è l’accusa, cerca «di mettere da Aosta a Lampedusa sempre e comunque un suo uomo, senza badare se è bravo». Il futuro si chiama ancora Berlusconi: «Scommetterei che finirà per presentarsi con una sua lista e credo che possa stare ancora tra il 18 e il 20%». Ce n’è anche per il segretario Alfano: «Non ha avuto coraggio, il partito gli si è sgretolato tra le mani». Il cocoordinatore del Pdl Alberto Sigismondi le risponde: «Biancofiore ha perso il senso della realtà. È talmente isolata nel partito, che si è aggrappata a Berlusconi». Le arriva una bordata dal coordinatore Pdl della Val d’Aosta Alberto Zucchi: «Vieni a prendere le preferenze ad Aosta. Oppure da te a Bolzano. Se ti riesce, invece di essere calata a Roma senza merito». A favore invece il deputato Giancarlo Pittelli: «Michaela Biancofiore esprime giudizi del tutto condivisibili sulle condizioni del Pdl. Sta al presidente Berlusconi compiere un gesto forte: decida di tornare al progetto originario».













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