BOLZANO

Bici e birra: in Alto Adige il tour ciclistico dei birrifici

Previsti itinerari con soste dedicate alle degustazioni



BOLZANO. Vivere l’Alto Adige in sella ad una bicicletta e fermarsi per una piacevole pausa in qualcuno dei dieci birrifici altoatesini: è questo che invitano a fare fin da subito i cinque percorsi dei nuovi giri ciclistici birrifici dell’Alto Adige, che percorrono l’intera provincia da San Leonardo in Passiria a ovest a Brunico a est. L’iniziativa dei birrifici si rivolge a chi, tra gli ospiti e gli altoatesini, vuole accostare allo sport un gusto piacevole ed è sostenuta dalla birra con il Marchio di Qualità Alto Adige. Quando si alzano le temperature inizia la stagione ciclistica e sul territorio si aprono contemporaneamente le porte dei giardini dei birrifici. I birrifici altoatesini invitano tutti i ciclisti che sono in Alto Adige, non importa se turisti o altoatesini, se ciclisti nel tempo libero o professionisti, ad abbinare la loro escursione in bicicletta con il piacere della birra. Se lo sport e la birra, gustata in modo misurato, vanno d’accordo è merito della composizione della bevanda a base di malto: la birra è un buon dissetante grazie al suo alto contenuto d’acqua e all’anidride carbonica, inoltre quasi tutti i tipi di birra contengono importanti sali minerali come potassio, magnesio, calcio e fosforo, così come sostanze vitali come le vitamine B2 e B6, il pantenolo e la niacina. La birra è inoltre una bevanda isotonica: ha una concentrazione uguale al sangue e per questo motivo è assorbita velocemente dai vasi sanguigni dell’apparato digerente. Un’ombreggiata birreria all’aperto è allora il posto ideale per fare una pausa durante un tour in bicicletta. «I birrifici altoatesini sono collegati bene con la rete di piste ciclabili dell’Alto Adige.

Per questo motivo sono stati ideati cinque percorsi per i giri ciclistici birrifici dell’Alto Adige, che toccano diverse zone della provincia, attraversano paesaggi affascinanti e offrono una sosta nei nostri birrifici. Questi percorsi sono mostrati in un apposito dépliant completo di cartina», afferma Christine Laimer del Pfefferlechner di Lana, uno dei dieci birrifici. Sono proposti dei percorsi da una parte all’altra dell’Alto Adige: da Merano a San Martino e a San Leonardo in Passiria, da Bolzano a Lana e Merano, da Bolzano a Chiusa e Bressanone e da Bressanone a Vipiteno, passando per Fortezza, o a Brunico, passando per Rio Pusteria. Tutti i percorsi possono essere portati a termine in tempi che vanno dalle due alle tre ore e mezza e hanno dislivelli compresi tra i 50 e i 400 metri. La rete di piste ciclabili dell’Alto Adige collega tra loro i dieci birrifici: il Brückenwirt a San Leonardo in Passiria, il Martinerhof a S. Martino in Passiria, il Pfefferlechner a Lana,Hopfen & Co e Ca’ de Bezzi a Bolzano, il Gasslbräu a Chiusa, Köstlan a Bressanone, Hubenbauer a Varna, AH Bräu a Fortezza e Rienzbräu a Brunico. A ogni birrificio corrisponde un timbro sul dépliant; una volta raggiunti tutti i birrifici si riceve una sorpresa. Il pieghevole è disponibile presso tutti i birrifici e nelle sedi delle associazioni turistiche delle località coinvolte. Attualmente sono sette i birrifici altoatesini che producono birre con il Marchio di Qualità Alto Adige. Il contrassegno indica che sono usati in prevalenza ingredienti regionali come cereali e malto derivati da coltivazioni locali e acqua fresca dell’Alto Adige. Inoltre le birre sono torbide: non sono filtrate e pastorizzate, così si conservano le vitamine e le fibre alimentari dei fermenti.

 













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