Bidoncini vuoti e immondizia per strada

Si è partiti a Don Bosco. Gallina (Seab): «Troppi rifiuti lasciati vicino alle campane. Abbiamo trovato anche amianto»


di Antonella Mattioli


BOLZANO. Rifiuti ovunque tranne che nel bidoncino condominiale. Si potrebbe sintetizzare così la giornata di ieri, in cui è entrato in vigore il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti residui.

Alle 19, puntuali come orologi svizzeri, i compattatori della Seab cominciano a girare per i quartieri Don Bosco ed Europa. Prima strada: via Resia. Una delle arterie più densamente abitate di Bolzano. Di bidoncini, posizionati nelle piazzole gialle, ce ne saranno due-tre in tutto. Gli addetti della Seab raccolgono e svuotano, ma dentro non c’è nulla. Chi li ha messi lì forse non sa che in base al nuovo calcolo dell’imposta sui rifiuti, non si paga a chilo ma a svuotamento. Il bidone vuoto dunque verrà conteggiato comunque.

Il compattatore entra in via Ortles e in via Similaun: stessa musica. Centinaia di famiglie, di bidoncini neppure l’ombra. C’è qualche contenitore nuovo abbandonato qua e là e dalla direzione della Seab arriva l’ordine agli addetti di raccoglierli comunque in via eccezionale anche se non sono sulle piazzole gialle.

Va bene che è estate, va bene che molti sono in vacanza, ma chi è rimasto a casa dove ha buttato i rifiuti residui? «Semplice - spiega Francesco Gallina, responsabile dei servizi ambientali della Seab - li hanno buttati nei bidoni che ancora ci sono in giro per le strade e che comunque sono destinati a scomparire definitivamente entro ferragosto. Questo i più educati, perché c’è anche chi, trovando il bidone pieno, ha pensato bene di lasciare i sacchetti vicino ai vecchi contenitori o alle campane. I nostri operatori in questi giorni hanno fatto i tour de force, per portare via i rifiuti abbandonati». Nonostante lo sforzo supplementare, in diverse strade i sacchetti sono accatastati nelle isole ecologiche, dove si può trovare di tutto, perché più d’uno, a quanto pare, ha sfruttato i giorni che hanno preceduto il cambio di sistema, per ripulire le cantine. Ma c’è chi è andato oltre. «Ieri mattina - spiega ancora Gallina - uno dei nostri operatori mi ha informato che non avrebbe potuto svuotare un cassonetto del cartone in via Negrelli, perché qualcuno ci ha buttato dentro le onduline che contengono amianto. Una follia».

In realtà, quello che sta succedendo era stato più o meno previsto dai vertici di Seab: «Questione di tempo - dice Gallina - e la gente si abituerà a differenziare i rifiuti più di quanto non si sia fatto finora. Anche perché il bidoncino del residuo verrà svuotato solo una volta alla settimana».

Oggi alle 19 il servizio Seab passerà a raccogliere i bidoncini in Passeggiata dei Castani, piazza Angela Nikoletti, piazzetta del Bersaglio, via Nicolodi, via Aslago, via Brennero, via Canonico Michael Gamper, via Castel Flavon, via Castel Weinegg, via Claudia Augusta, via Damiano Chiesa, via Macello, via del Parco, via del Santissimo Rosario, via Dolomiti, via Filzi, via Rismondo, via Bronzetti, via G.C.Abba, via Mayr-Nusser, via Maso della Pieve, via N.Sauro, via Calvi, via Piani di Bolzano, via Piani d’Isarco, via Pietralba, via Rencio escluso i dispari dall’11 al 33 e pari dall’8 al 24, via Riva del Garda, via Rovereto, via S. Getrude, via S.Vigilio, via Trento, via Frenademetz.













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