Bidoncino: oggi parte il nuovo sistema, rifiuti abbandonati ovunque

Quintali di immondizia lasciati accanto ai vecchi cassonetti, stasera i primi “svuotamenti” a Don Bosco



Quintali di immonidizia abbandonata per strada accanto ai vecchi cassonetti ancora rimasti. Parte in salita la rivoluzione del bidoncino a Bolzano. Francesco Gallina, responsabile dei servizi ambientali della Seab, ha fatto un giro in città per rendersi conto personalmente della situazione. «Bisogna dare un po’ di tempo alla gente perché si abitui». Scatta dunque questa sera la rivoluzione nella raccolta dei rifiuti che porterà alla scomparsa definitiva dei cassonetti stradali, sostituiti dai bidoncini condominiali, dove si potranno mettere solo i rifiuti residui, ovvero quelli che non si possono differenziare.

«La gente - dice Carlo Visigalli, presidente della circoscrizione Europa-Novacella - è un po’ preoccupata come per altro succede ogni volta che si introducono delle novità. Speriamo si adeguino al più presto, perché ho notato che nelle ultime settimane qualcuno ne ha approfittato per liberare le cantine, abbandonando poi i rifiuti ingombranti accanto ai cassonetti». A Don Bosco, il presidente Luciano Stevanella non vede problemi particolari, “anche se - dice - non tutte le famiglie hanno ancora il nuovo bidoncino”.













Altre notizie

le foto

Restart Bz, festa di quartiere al parco Pompei

Dopo il successo della prima edizione, ieri e oggi (domenica 26 maggio) torna la festa di quartiere al parco Pompei di via Roen organizzata da Restart Bz. L'apertura della sagra è stata l'occasione per inaugurare le attività del community workshop, Id Roen. Urban Party 2.0 prosegue oggi con storytelling nel parco a cura di Sagapò, la ciclofficina PedalareRadicale Spazio77, spettacoli di danza del ventre, il truccabimbi, sessioni di yoga. LE FOTO (DLife)

bolzano

La protesta: «Otto mesi per l'assegno di cura, a 95 anni» 

Il figlio: «Mia madre è seguita da tre badanti. Ho fatto domanda a gennaio, ieri mi hanno detto che la visita slitta forse ad agosto». Zendrini (Ufficio valutazione non autosufficienza): «Tempi scesi da 9 mesi a 4,5. Ma la zona di Merano è la più in ritardo. Lavoriamo per riequilibrare la situazione»

Attualità