BOLZANO. Per una Europa eco-sociale e solidale: è il filo rosso del programma di Green Italia e Verdi europei per le elezioni europee. Il loro sostegno va alla candidata presidente Ska Keller. Ieri alla Casa Kolping la presentazione dei due candidati regionali nella lista del nordest. Si tratta dei trentini Marco Boato, già deputato e senatore, tra i fondatori dei Verdi italiani, e di Stefania Pintarelli, imprenditrice nel campo del fitness. «A Bruxelles i Verdi sono il quarto gruppo e vogliamo renderli ancora più forti», sottolineano Pintarelli e Boato. Inevitabile la domanda sulla separazione che continua ad esserci con i Verdi altoatesini, che alle europee sostengono Oktavia Brugger, candidata nella lista di Tsipras. Con una soglia di sbarramento del 4% da superare la moltiplicazione delle liste rischia di danneggiare questi e quelli. «Questa divisione è dolorosa», risponde Boato, «anche perché si rompe la tradizione che ha portato ad eleggere sotto il simbolo dei Verdi per due volte Alex Langer, poi Messner e infine Kusstatscher. Sono sicuro che ci reincontreremo, ma per queste elezioni noi facciamo parte della famiglia dei Verdi europei, mentre i Verdi altoatesini hanno deciso di appoggiare una lista sostenuta da comunisti ed ex comunisti». Il programma punta sulla creazione di posti di lavoro verdi, rafforzare i diritti dei cittadini sulla rete (protezione della privacy), raggiungere la sostenibilità della produzione alimentare, definire nuove regole per la finanza, lottare per la giustizia fiscale, rilanciare il progetto di un’Europa democratica e federale, come la immaginavano Altiero Spinelli e Langer, «di cui abbiamo raccolto l’eredità». Stati Uniti d’Europa contrapposti a nazionalismo e xenofobia. La lista, guidata da Syusy Blady, ha dieci donne su 14 candidati, la percentuale più alta in Italia. Boato e Pintarelli sono stati presentati dai portavoce dei Verdi Lucia Coppola e Marco Ianes. Sostegno della radicale Donatella Trevisan. (fr.g.)

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