Bolzano, è la volta dei Calici di Stelle
Il meteo regge: inaugurata la manifestazione eno grastronomica sotto ai Portici
BOLZANO. Il meteo pare che stavolta regga. E allora, è la volta dei Calici di stelle. Stasera, 10 agosto, dalle ore 18 a mezzanotte spazio alla produzione di 19 cantine vinicole del capoluoogo (e immediati dintorni), oltre a partner commerciali che completano la proposta da un punto di vista culinario: e allora fra via Portici e piazza Municipio spazio anche alle bancarelle del Panificio Franziskaner, Panificio Grandi, Consorzio Tutela Speck Alto Adige, Carne bovina dell'Alto Adige, Mila, Pur Südtirol e Ristorante Vögele.
Sul fronte principale, quello del vino, ancora una volta i protagonisti principali (ma non unici) sono i vitigni che più sono sinonimo di Bolzano: il Lagrein, con il suo colore rosso rubino e sapore vellutato, e il Santa Maddalena che deriva dal vitigno della Schiava. In piazza Municipio poi si trovano gli stand del Consorzio tutela vini S. Maddalena, dei sommelier altoatesini, mentre la Polizia municipale ricorderà che è bene (meglio, è un dovere...) non guidare se si bevono alcolici e per questo ogni visitatore avrà la possibilità
di misurare il proprio tasso alcolico gratuitamente e in modo professionale con l'etilometro, con i vigili a fornire assistenza per le misurazioni.
Concludiamo con l'elenco delle cantine partecipanti, con i loro banchetti di degustazione, lungo via Portici: 1 Loacker Schwarhof (Hayo e Franz Josef Loacker); 2 Erbhof Unterganzner (Josefus Mayr); 3 Plonerhof (Simon Geier); 4 Kandlerhof (Martin Spornberger); 5 Griesbauerhof (Georg Mumelter); 6 Thurnhof (Andreas Berger); 7 Malojer - Gummerhof -(Alfred Malojer); 8 Obermoser (Thomas Rottensteiner); 9 Reyter (Christoph Unterhofer); 10 Waldgries (Christian Plattner); 11 Fliederhof (Stefan Ramoser); 12 Pfannenstielhof (Hannes Pfeifer); 13 Rottensteiner Hans (Hannes Rottensteiner); 14 Zundlhof (Helmuth Ramoser); 15 Cantina Bolzano - Kellerei Bozen; 16 Messnerhof (Bernhard Pichler); 17 Untermoserhof (Georg Ramoser); 18 Glögglhof (Franz Gojer); 19 Larcherhof (Hans Jochen Spögler).