Bolzano, a nuovo la fontana dei Legionari

Terminato il restauro a parco Petrarca. Illuminazione d’effetto e nuovi zampilli



BOLZANO. Anche se in municipio l’hanno voluta depotenziare, dandole il nome piuttosto neutro di fontana di parco Petrarca, i bolzanini la chiamano ancora col suo vero nome: fontana dei Legionari (anche se i filologi pedanti la nominano fontana delle Legioni). Comunque sia, nei giorni scorsi sono terminati i lavori di restauro del manufatto storico, risalente al 1934. Storico e un poco imbarazzante, forse, visto che il Comune non ne ha dato notizia. Un fatto singolare, diranno i maligni, non fosse altro che per la spesa sostenuta. Nulla di stratosferico, ma con le arie che tirano sono pur sempre un centomila euro. Per la precisione - e chissà come ci saranno riusciti - il lavoro è costato 111.111,11 euro...

Battute a parte, si è recuperato un elemento di interesse storico e artistico risalente agli anni Trenta e al contempo valorizzato uno degli ingressi di parco Petrarca. L’area è soggetta a vincoli di carattere paesaggistico e di memoria collettiva, motivo per cui si è tentato di recuperare la piazzetta alla sua originaria funzione. Allo scopo sono state eliminate le aiuole sul tratto ovest e sud, che nel tempo avevano modificato la corretta visione dell’insieme piazza/fontana e deviato gli assi di percorrenza. Si sono inoltre restaurate le piastre della fontana, la si è impermeabilizzata, dotata di un sistema elettrico di ricircolo dell’acqua nonché di nuova illuminazione: retroilluminazione delle cinque lame d’acqua originarie, più illuminazione dal basso (tramite fari immersi) dei cinque nuovi zampilli della vasca superiore. Il vespasiano accanto alla fontana, invece, rimarrà così com’è da decenni: inutilizzato.(da.pa)

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