AMBIENTE

Bolzano aderisce alla rete delle città libere da pesticidi

Lanciato da alcune settimane anche in Italia, il progetto ha già ottenuto riscontro in diversi piccoli e grandi comuni



BOLZANO. Il comune di Bolzano entra a far parte della Rete europea delle Città libere dai pesticidi, un progetto ideato da «Pan Europe» (Pesticide Action Network), Ong con sede a Bruxelles, sorta nel 1987 con l'obiettivo di limitare l'uso di pesticidi di sintesi sostituendoli con alternative sostenibili, al fine di tutelare la salute dei cittadini e la biodiversità dell'ambiente. 

Tra le città italiane che hanno aderito al progetto Varese, Belluno, Ragusa e anche Bolzano. «Il comune di Bolzano - spiega l'assessore all'ambiente, Marialaura Lorenzini - ha aderito alla Rete delle città libere dai pesticidi ritenendo che sia necessario adottare qualsiasi azione volta a contribuire alla tutela della salute delle persone, riducendo al minimo indispensabile l'uso dei pesticidi. Per questo motivo già dal 2016 il comune di Bolzano non utilizza prodotti a base di glifosato».

«A seguito di tale decisione è stata necessaria una riorganizzazione degli interventi mirati - aggiunge Lorenzini - rivedendo la gestione di alcune aiuole e aree verdi, anche nell'ottica dell'aumento della biodiversità. La sensibilizzazione e l'informazione dei cittadini saranno una delle nuove sfide del comune di Bolzano anche in tale ambito». 













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