Bolzano: alla Giornata della memoria anche i vertici della Svp
Le iniziative per ricordare le vittime dell'Olocausto: vi hanno partecipato per la prima volta anche il presidente della giunta Kompatscher e l'Obmann Achammer
BOLZANO. Sono in corso anche a Bolzano una serie di iniziative, organizzate da Comune, Anpi e Commissariato del governo, per celebrare la Giornata della memoria. Alle cerimonie per la prima volta sono presenti anche i vertici della Svp con il presidente Arno Kompatscher. In mattinata inaugurata una targa in memoria di don Daniele Longhi tra via Rovigo e via Bergamo. Quindi la deposizione di una corona al Muro del lager di via Resia in memoria dei deportati e dei Sinti vittime dell'Olocausto."E' importante dare la giusta valutazione della figura dell'ebreo per non eccedere nel concetto di vittimismo - le parole della presidente della Comunità Ebraica di Merano Elisabetta Rossi Innerhofer - in un momento particolarmente complicato". Nel pomeriggio concerto a palazzo Ducale con la violoncellista di origini polacche Rachela Wasilewska accompagnata dai giovani musicisti del Conservatorio.
"Questa giornata deve unire tutti i i gruppi linguistici - commenta Kompatscher - nel nome delle dignità e dei diritti delle persone. Se oggi ogni giorno siamo confrontati con notizie di guerre civili, massacri, vittime innocenti e atti di terrorismo dobbiamo sempre ricordarci che settant'anni fa anche nelle generazioni dei nostri nonni e dei nostri genitori ci furono vittime e carnefici".