BOLZANO. Era stato arrestato in flagranza di reato mentre rubava un'automobile in via Resia. Una volta concessi i domiciliari era evaso rendendo vano il processo per direttissima e aggravando la sua posizione per qualche giorno. Ieri sera, però, il ventiquattrenne uzbeko Navoi Ismatov è tornato a delinquere guadagnandosi un nuovo arresto da parte della squadra volante della questura di Bolzano coordinata da Antonio Caliò.

Alle 2 di notte (del 25 agosto), infatti, una ragazza ha chiamato la polizia da un locale di viale Europa denunciando il furto del suo smartphone da parte di un ragazzo che per riaverlo le aveva chiesto dei soldi. Una volta arrivati sul posto i poliziotti hanno trovato Ismatov, visibilmente ubriaco, mentre brandiva una bottiglia rotta minacciando agenti e passanti.

Una volta immobilizzato è stato portato in questura e poi in carcere con l'accusa di estorsione, lesioni personali, furto e resistenza a pubblico ufficiale. Rimane, ora, a disposizione dell'autorità giudiziaria con un quadro accusatorio piuttosto pesante.(a.c.)