Bolzano, Bramante è il nuovo procuratore capo
Ha 50 anni ed è stato nominato al posto di Guido Rispoli, diventato procuratore generale di Campobasso. "Il mio ringraziamento va al Csm che ha deliberato l'assegnazione di tre nuovi magistrati all'ufficio del pubblico ministero, per cui la scopertura si riduce al 20% ma rimane la problematica dei viceprocuratori onorari, perché ne abbiamo due in organico a fronte di 12 con la scopertura dell'80%"
BOLZANO. Con una cerimonia ufficiale, nell'aula della Corte d'Assise del tribunale di Bolzano, si è insediato il nuovo procuratore capo: Giancarlo Bramante. Classe 1966, è stato nominato al posto di Guido Rispoli, divenuto procuratore generale di Campobasso. "Intraprendo questo nuovo incarico con lo spirito di servizio che mi ha sempre indicato la via da seguire pertanto con il massimo impegno per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi sulla vigilanza della legge nella provincia di Bolzano", ha detto Bramante.Bramante ha parlato anche dei problemi di organico. "Il mio ringraziamento va al Csm che ha deliberato l'assegnazione di tre nuovi magistrati all'ufficio del pubblico ministero, per cui la scopertura si riduce al 20% ma rimane la problematica dei viceprocuratori onorari, perché ne abbiamo due in organico a fronte di 12 con la scopertura dell'80%". Ha sottolineato anche l'importanza della convivenza: "La convivenza tra gruppi, sul nostro territorio, è fondamentale e costituisce un arricchimento".