L'INTESA

Bolzano, c'è l'accordo sull'areale ferroviario

Comune blindato sulle opere, in particolare la piscina comunale e il polo culturale: i costi saranno a carico degli investitori



BOLZANO. Il Comune ottiene la blindatura sulle opere: i costi saranno a carico degli investitori. «Abbiamo trovato una soluzione condivisa»: lo afferma Arno Kompatscher dopo la riunione sull’areale ferroviario con il sindaco Renzo Caramaschi e i tecnici.

La crisi nata dalla minaccia di dimissioni di Hermann Berger, responsabile unico del procedimento dentro la società Arbo, sembra superata.

Il Comune aveva chiesto modifiche al testo dell’accordo di programma tra Provincia, Comune e Ferrovie, che sarà la base della maxi gara di appalto per la riqualificazione dell’areale ferroviario. L’obiettivo era rendere giuridicamente inattaccabile il Comune di fronte a eventuali richieste di co-finanziamento da parte degli investitori privati per le opere pubbliche previste nel progetto, in particolare la piscina comunale e il polo culturale.

«Il Comune non deve spendere un euro», ribadisce Caramaschi. Allo stesso tempo, aggiunge Kompatscher, «Berger sottolineava la necessità di non ridurre l’attrattività del bando per i privati. Verrà specificato che l’ente pubblico si farà carico di eventuali costi aggiuntivi dovuti a modifiche di legge o a modifiche progettuali richieste dell’ente stesso».













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