BOLZANO. Pedalavano tranquillamente sulla pista ciclabile e all’improvviso, nel tratto che corre lungo viale Trieste, si sono trovati di fronte ad uno «scalino» di circa venti centimetri. Una trappola per i due ciclisti, che sono ruzzolati a terra, fortunatamente senza gravi conseguenze.
 Sul posto è stato chiesto l’intervento dei vigili del fuoco del corpo permanente, che hanno verificato le ragioni del cedimento del tratto di pista ciclabile. Nella zona sono in corso gli scavi per i lavori di risanamento di ponte Roma. I pompieri non escludono che il riempimento dello scavo non sia stato fatto con materiale drenante, ma solo con terra: la pioggia potrebbe aver «gonfiato» il terriccio, provocando il cedimento.
 Sul posto sono poi intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno provveduto a transennare la ciclabile, in attesa dei lavori di sistemazione.
 Non sarebbe la prima volta che il cantiere di ponte Roma crea problemi sulla pista riservata alle bici. Pochi giorni prima di Natale, infatti, la rottura di un tubo dell’acqua ha provocato per ben due volte l’allagamento della ciclabile, tanto da costringere i vigili a chiuderla. Il guasto al tubo aveva lasciato per molte ore a secco anche centinaia di famiglie e decine di esercizi commerciale lungo via Roma.
 La pioggia ha provocato anche la caduta di sassi su numerose strade della provinciale. Problemi ci sono stati lungo la strada che porta a Castel Roncolo, nel «solito» punto di scarico: sul posto è intervenuto un geologo della Provincia, che ha ritenuto non fosse necessaria la chiusura della strada.
 Sassi sono caduti anche sulla statale del Brennero, tra Ponte Gardena e Chiusa: anche in questo caso non è stato deciso il blocco, anche parziale, della circolazione. Analogo problema sulla statale delle Dolomiti, nel comune di Montagna, in direzione di Cavalese