Il caso

Bolzano, clochard aggredito in corso Italia 

Lite tra senzatetto: un cittadino dell’Est colpito con calci e pugni da un altro straniero



BOLZANO. Un senzatetto, abituato a dormire sotto il porticato di corso Italia sul fronte opposto alla chiesa di Cristo Re, è stato aggredito e malmenato poco dopo essersi svegliato verso le 6.30. Si tratta di un clochard noto alle Forze dell’ordine ed originario dei Paesi dell’Est.

Secondo i dati forniti a polizia a carabinieri (e ai centri assistenza) si tratterebbe di un cittadino romeno o polacco, sempre molto restio ad accettare l’auto dei volontari di strada per andare a dormire nelle strutture di assistenza previste.

Con l’avvio della stagione calda sono in aumento le persone prive di una dimora che preferiscono dormire in strada, riparati sotto qualche porticato per evitare di farsi sorprendere da eventuali piogge notturne. Quello che è accaduto l’altra mattina non è ben chiaro anche se è stato proprio il clochard in questione a chiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri raccontando di essere stato aggredito e malmenato da un balordo.

L’uomo aveva il viso caratterizzato da ecchimosi ed escoriazioni. Che il malcapitato sia rimasto vittima di un’aggressione è pressochè certo.

Il problema è che il senza tetto (che già la mattina presto non era mentalmente perfettamente lucido a seguito dell’ingerimento di sostanze alcoliche) non ha saputo fornire alcuna indicazione importante per permettere agli uomini dell’Arma di individuare l’autore dell’aggressione.

Pare che la vittima abbia raccontato di aver avuto un diverbio appena svegliato e di essere stato colpito da calci e pugni da un altro senza tetto straniero che poi sarebbe fuggito nella direzione di piazza tribunale. Il clochard aggredito sarebbe rimasto anche ferito al viso (lasciando sulle piastrelle del porticato alcune piccole macchie di sangue) e sarebbe stato trasportato in ospedale per controlli clinici. Le indagini proseguono.













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