Bolzano, cocaina e coltelli in zona stazione: due denunce
Controlli straordinari da parte della polizia: individuati anche du latitanti
BOLZANO. Due denunce e due arresti è il bilancio degli ultimi controlli straordinari disposti dal questore di Bolzano Lucio Carluccio in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Padova. Tra i 250 soggetti identificati e i 2.000 veicoli controllati con il sistema Mercurio, infatti, i poliziotti della squadra volante hanno anche individuato un cittadino afgano che aveva con sé nove dosi di cocaina avvolte in un cellophane. L'uomo, con numerosi precedenti di polizia a carico, ha provato a scappare ma è stato fermato dagli agenti e condotto in questura dove è scattata la denuncia. Un cittadino nigeriano, invece, è stato trovato in possesso di un coltello con una lama di 11 centimetri ed è stato denunciato per porto abusivo d'armi. Anche in questo caso lo straniero aveva cercato di sottrarsi al controllo dei poliziotti scappando sulla sua bicicletta. Tentativo vano. Il coltello, però, era occultato sotto la sella della bici. Entrambi gli episodi si sono verificati in zona Stazione.
Durante i controlli sono stati anche scovati due latitanti sui quali pendeva un'ordine di carcerazione. Naismir Shamarkhel, cittadino afgano di 27 anni, passeggiava tranquillamente presso l'argine del fiume Isarco in compagnia di altri tre connazionali quando, in realtà, era stato condannato per una rapina commessa a Roma. Condotto in carcere assieme a un uomo di 77 anni originario di Catania che era stato condannato dal tribunale di Verona e che si era reso protagonista di alcune minacce ai clienti di un esercizio commerciale di Don Bosco. Particolarmente intensi i controlli ai prati del Talvera, al parco dei Cappuccini e al Mignone.(a.c.)