Bolzano, concorso "Ciak si gira": premiati i lavori di tredici videoamatori
Molti gli iscritti alla dodicesima edizione della rassegna A Pellati e Cumer sono andati i riconoscimenti principali
BOLZANO. Sarebbe esagerato, e anche scorretto, dire, pur con una battuta, che "gli aspiranti Fellini crescono bene", perchè è vero che parliamo di registi amatoriali o in erba, ma parliamo soprattutto di appassionati di videoripresa più orientati al documentario che non alla creazione filmica tout court. La realtà, in ogni caso, è che i videoamatori bolzanini, e altoatesini in generale, sono molti e hanno qualità, e a dimostrarlo ancora una volta è stato il successo di partecipazione, di pubblico e di... risultati, all'ultima edizione del concorso videoamatoriale "Ciak, si gira...!", quest'anno giunto alla dodicesima edizione e organizzato ancora una volta dalla sezione cinema dell'Upad, l'agenzia educativa, del tempo libero e dello svago operativa in tutta la provincia. Al termine delle tre serate, organizzate come di consueto nel periodo di fine anno a coronamento dell'attività didattica e formativa svolta dall'associazione, nella sede bolzanina, un rappresentante della giuria, presieduta dal dottor Edoardo Mori, ha ufficialmente proclamato i nominativi dei premiati al concorso: primo classificato Aldo Pellati con "La via della speranza"; secondo posto per Rolf Mandolesi con "Il grido di Cassandra" e terzo posto per Ennio Cassetti con "Schizzi d'autunno". Nel corso della cerimonia di consegna dei riconoscimenti, poi, sono stati inoltre assegnati premi speciali a Giovanni Giaquinta per "Buthan, il Paese del drago tonante" (miglior reportage di viaggio); alla III classe dell'Istituto Frankenberg di Tesimo - professor Nicola Morandini - per "Il segreto del bosco vecchio" (per l'interessante lavoro di gruppo e le tecniche utilizzate); a Gian Pietro Sambin per "Merano in bianco nero e a colori" (miglior fotografia); a Marcello Predelli per "Le antiche città del deserto siriano" (miglior documentario); a Silvano Plank per "Mars Revival" (ricerca innovativa) e a Giacomo Matteotti con "Torneo di Rosà" (premio simpatia). L'ambito premio del pubblico è andato a Riccardo Cumer con "Sri Lanka" mentre per quanto riguarda infine il concorso speciale "Conosci la tua città" i premi sono andati a Rolf Mandolesi per "Piazza della..."; a Cornelio Vendramin per "Il mulino di Cermes" e a Bruno Zampedri per "Domenicani a Bolzano". La manifestazione è stata sostenuta dall'assessorato comunale bolzanino alla cultura.
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