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Bolzano: dal megastore all’aeroporto, sei volte alle urne in pochi mesi

Dal 29 marzo al 4 aprile i bolzanini saranno chiamati a decidere sul progetto dell’imprenditore austriaco Benko. Il 17 aprile si vota sulle trivelle, a maggio le comunali, a giugno lo scalo, ad ottobre sulla costituzione



BOLZANO. Cinque votazioni in tre mesi: raramente, a Bolzano, c’era stata una simile concentrazione di appuntamenti elettorali.

Si parte con la consultazione sul progetto Benko. Gli elettori hanno sette giorni di tempo per votare, ovvero dal 29 marzo al 4 aprile. Il voto è esteso ai sedicenni e ai pendolari che si siano registrati entro il 10 marzo.

Il quesito: «Lei è favorevole o contrario alla stipulazione e successiva ratifica dell’accordo di programma per il piano di riqualificazione urbanistica dell’area via Perathoner-via Alto Adige-via Garibaldi e viale Stazione, che prevede e disciplina, con investimenti pubblici finanziati con risorse derivanti dall’accordo medesimo, la riqualificazione del parco della stazione ed un insieme integrato di nuove infrastrutture di mobilità, parcheggi e servizi di interesse pubblico, nonché la realizzazione di diverse attività economiche e relative destinazioni urbanistiche, con investimenti privati?».

Il commissario straordinario del Comune Michele Penta ha già detto che se vincerà il fronte del sì approverà la delibera che dà il via al progetto Benko, in caso contrario la patata bollente verrà passata alla nuova giunta. I comitati di favorevoli e contrari sono mobilitati per sfruttare le ultime giornate utili per convincere gli indecisi.

Il 17 aprile c’è il referendum nazionale sulle trivellazioni. Il quesito è il seguente: «Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?».

Un referendum questo sul quale sono mobilitati in particolare gli ambientalisti.

L’8 maggio i bolzanini saranno chiamati ad eleggere sindaco e consiglio comunale, ad un anno di distanza dalle ultime elezioni che hanno portato al commissariamento del Comune.

Ma siccome nessuno dei dieci candidati in corsa per la poltrona di primo cittadino può pensare di essere eletto al primo turno, è scontato che si andrà al ballottaggio già fissato per il 22 maggio.

Il 12 giugno è in programma il referendum sull’aeroporto di Bolzano sul quale sono chiamati ad esprimersi tutti gli elettori altoatesini. I cittadini dovranno dire se sono o meno favorevoli al disegno di legge della Provincia relativo al rilancio dell'infrastruttura.

Ad ottobre si terrà invece, a livello nazionale, il referendum costituzionale: gli italiani saranno chiamati a votare per avvallare il pacchetto di riforme tra cui la principale è sicuramente la riforma del Senato.

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