Sostenibilità

Bolzano dice “No” allo spreco alimentare: a lezione dal professor Lucchin

Un corso di formazione per i volontari delle associazioni del territorio su come gestire (e potenziare) raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari



BOLZANO. Ogni anno, nel mondo, secondo la FAO, viene sprecato il 30% del cibo prima ancora di raggiungere gli scaffali causando oltretutto il 10% di emissioni di gas serra. Lo sforzo che le attività produttive e di vendita sono chiamate a fare attraverso la diminuzione dello spreco alimentare, ovvero ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura, potrebbe avere un ruolo molto importante nell'aumentare la disponibilità di cibo per le famiglie e persone in difficoltà, attraverso la donazione di questi generi, contribuendo così ad aumentare la sicurezza alimentare, la salute alimentare e dare una mano alla Natura attraverso la riduzione dei rifiuti.

In un tale quadro molto complesso, infine, appare anche importante conoscere il mondo che ci circonda, le alternative che abbiamo a disposizione e che ci aiutano ad essere più consapevoli delle scelte che facciamo a sostegno dell'ambiente e di una società più equilibrata e sostenibile.

Conoscere e saper riconoscere il bisogno e saperlo sostenere è l'oggetto del Progetto S.E.G.N.A, sviluppato da Banco Alimentare Trentino Alto Adige - Landestafel in collaborazione con UPAD e Rete Anziani - Senioren Netz. Si tratterà di tre incontri, domani, 26 ottobre, il 7 novembre e il 21 novembre, sempre dalle ore 09:00 alle ore 12:00, presso la sede dell'UPAD di Bolzano nei quali il prof. Lucio Lucchin formerà i volontari delle associazioni del territorio della Provincia di Bolzano su come gestire e potenziare il servizio legato alla raccolta e distribuzione, al trasporto e alla conservazione dei generi alimentari provenienti dalla raccolta delle eccedenze alimentari, oltre a importanti informazioni sul contesto alimentare e nutrizionale, che dovrebbero essere patrimonio dell'intera collettività.

Per iscrizioni, il corso è gratuito, fino ad esaurimento posti, possono partecipare persone che sentono la necessità di una formazione in questo settore, contattare Franco Casale, portavoce della rete Anziani di Bolzano al numero: 0471/283161













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