Bolzano, distribuite le deleghe in giuntaA Spagnolli i poteri sull'inceneritore

Nessuna novità sostanziale rispetto alla chiusura delle trattative, ma qualche aggiustamento nella distribuzione degli incarichi fra i sette assessori. Tra le novità, la delega ai grandi impianti come l’inceneritore per il sindaco. Programma entro 100 giorni



BOLZANO. Primo appuntamento ieri della giunta Spanolli bis. Qualche abitudine confermata, come l’appuntamento fissato il martedì mattina per le sedute. Qualche novità, a partire dall’ingresso dei due nuovi assessori Judith Kofler Peintner e Mauro Randi. E soprattutto la riduzione della giunta da 11 a 7, sindaco compreso. Chiara Pasquali ci scherza su: «Il tavolo ci è sembrato improvvisamente grande».
La seduta di ieri è servita per stendere definitivamente sulla carta le competenze assegnate a ogni componente della giunta: il decreto è firmato dal sindaco. Nessuna novità sostanziale rispetto alla chiusura delle trattative, ma qualche aggiustamento. Tra le novità di ieri, la delega ai grandi impianti come l’inceneritore per il sindaco, l’attribuzione delle farmacie comunali a Mauro Randi (non più alle attività economiche di Ladinser) e le pompe funebri agganciate ai servizi cimiteriali (assessore Judith Kofler), l’inserimento della dicitura convivenza nell’assessorato di Patrizia Trincanato.
E poi compiti per tutti. Nella seduta del consiglio comunale di giovedì sera Spagnolli ha letto le proprie linee programmatiche. Entro 100 giorni andrà steso il documento esteso vero e proprio.
Spagnolli ha chiesto ad ogni assessore di preparare una relazione con gli obiettivi più importanti sulle rispettive competenze. Il tutto andrà poi discusso e presentato come programma di legislatura. Spagnolli ha spiegato: «La riduzione della giunta comporterà un diverso stile di lavoro per tutti». Ieri è stato ribadito che molte competenze distribuite tra 6 assessori e sindaco comporteranno un lavoro più collegiale.
Randi dà le sue impressioni del debutto: «7 è sicuramente un buon gruppo di lavoro. Sono sicuro che procederemo con un intreccio trasversale, perché su temi come le politiche sociali e i giovani i programmi importanti coinvolgeranno più assessori». Più clausure, più sedute di giunta «politiche» dedicate ai temi principali: la richiesta è arrivata da più parti ieri e il sindaco si è trovato d’accordo. E’ stata decisa una organizzazione del lavoro che punterà a velocizzare l’approvazione delle delibere di routine, dedicando più tempo alle decisioni più importanti. (fr.g.)

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