BOLZANO. I responsabili del Filmclub hanno annunciato che l'importante traguardo della 25ª edizione dei Bozner Filmtage - Bolzano Cinema quest'anno sarà raggiunto anche grazie ad una serie di sinergie attivate anche con il Salina DocFest, il festival del documentario delle Eolie. Le isole siciliane dal '97 sono patrimonio dell'Umanità per iniziativa dell'Unesco. I contatti da tempo avviati tra i due direttori artistici Giovanna Taviani - figlia dei celebri fratelli-registi - e Martin Kaufmann si sono quindi tradotti in una collaborazione mirata ad ampliare l'offerta della nuova edizione del festival bolzanino.
Alla conferenza stampa era presente anche la giornalista e autrice Ursula Demeter, che con l'ex marito Reinhold Messner e il fotografo Georg Tappeiner ha appena pubblicato Dolomiten Weltnaturerbe (Dolomiti patrimonio dell'umanità) e che attualmente sta lavorando al prossimo libro proprio dedicato alle isole Eolie. Il Filmclub per celebrare il sodalizio con le Eolie ha portato in dote il patrimonio del cinema di montagna che l'Alto Adige può vantare. Insomma una sinergia che unisce idealmente due diversi patrimoni naturalistici dell'Umanità e due cinematografie affascinanti come quella sviluppatasi sulle Eolie (L'avventura, Vulcano, Kaos, Il Postino e Caro Diario, tra gli altri) e quella che ha trovato ambientazione tra le nostre montagne.
L'auspicio rimane quello che le sinergie possano continuare ad allargarsi arricchendo la formula base dei Bozner Filmtage, che come addetti ai lavori riteniamo ancora un po' debole, con una programmazione più ricca sotto il profilo dell'offerta culturale. Il festival bolzanino, infatti, paga un po' la rigidità della formula, la presenza di altre realtà simili sullo stesso territorio (I festival di Cineforum Bolzano e Cineclub Bolzano) e, soprattutto, la mancanza di un reale coordinamento sostenuto dall'Ente pubblico che, invece, ad esempio già a Trento col Festival della Montagna ha creato un polo cinematografico che è una vera potenza.

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