Bolzano, espulso cittadino tunisino "aggressivo ed antisociale"
Habli Saber si era cosparso di benzina in piazza Walther, derubato un parrucchiere, aggredito i poliziotti e si era reso protagonista di alcune risse in piazza Erbe
BOLZANO. Creativo, ma pericoloso e aggressivo con una certa abitudine a non rispettare gli allontanamenti dall'Italia. Gli agenti dell'ufficio immigrazione della questura di Bolzano hanno individuato ed espulso ieri il cittadino tunisino di 27 anni Habli Saber su decreto del tribunale del capoluogo altoatesino.
Irregolare sul territorio e con una lunga lista di precedenti anche piuttosto noti. Fu lui, per esempio, a cospargersi di benzina in piazza Walther nell'ottobre 2013 per salire sulla statua dedicata a Von der Vogelweide e minacciare di darsi fuoco. Solo la polizia riuscì a calmarlo, farlo scendere per poi arrestarlo dato che, ancora una volta, risultava rientrato in Italia senza permesso. Non che il provvedimento lo abbia spaventato considerando che nel maggio 2014 è stato pizzicato dentro il salone Good Look Hair in piazza Verdi mentre tentava di derubare l'esercizio commerciale con dei calzini come guanti, gli occhiali da sole e un cappello a falde larghe per nascondersi. All'arrivo dei poliziotti li aggredì con un rasoio guadagnandosi anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Nel marzo 2015, invece, gli agenti lo hanno incrociato in viale Stazione con 11 grammi di eroina e un ordine di carcerazione pendente di otto mesi. Nel mezzo diverse risse e pestaggi in piazza Erbe. Ieri una nuova espulsione. I precedenti di Saber, dunque, sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, resistenza a pubblico ufficiale ed inosservanza della normativa sull'immigrazione. (a.c.)
