Bolzano, farmaci e certificati a domicilioParte il nuovo servizio delle coop

Da oggi anziani e persone non autosufficienti che abitano a Bolzano, Merano e in Bassa Atesina possono telefonare al 345 8057610 (dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 17) e farsi portare tutto a casa. Il servizio è offerto da Familycare e costa 2,50 euro



BOLZANO. Medicinali, spesa e certificati di malattia.
Da oggi anziani e persone anche temporaneamente non autosufficienti che abitano a Bolzano, Merano e in Bassa Atesina possono telefonare al 345 8057610 (dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 17) e farsi portare tutto a casa.
Il servizio è offerto da Familycare - costa 2,50 euro - e funziona grazie alla collaborazione delle cooperative dei nonni vigili. Familycare, progetto di servizi integrati alla persona attivo in tutta la provincia di Bolzano, arricchisce così la sua offerta pensata per rispondere a famiglie in situazione di non autosufficienza e non solo.
Allo stesso numero (il centralino è unico per razionalizzare al meglio il coordinamento e tutti gli altri servizi) sono disponibili operatori qualificati che possono dare una risposta seria e professionale ad ogni esigenza come per esempio fornire informazioni sull’assistenza domiciliare semplice e qualificata, sull’accompagnamento, sulla ricerca e selezione di badanti e comunque fornire risposte in merito alle problematiche della non autosufficienza. All’intero progetto - coordinato da Paolo Tanesini - aderiscono le cooperative sociali Agape, Call, Xenia e Cooperjob. Di assoluto rilievo anche i risultati di questa importante collaborazione intercoop: 833 assistenti familiari (badanti) si sono rivolte allo sportello per chiedere lavoro (la mediazione viene effettuata dall’agenzia autorizzata, a costo zero per le lavoratrici ed i lavoratori); 319 famiglie si sono rivolte sempre agli sportelli di Familycare senza passare dai distretti, per richiedere assistenza, mentre sono 348 le famiglie segnalate dai servizi e che hanno ricevuto assistenza; 161 i contratti di lavoro (tutti regolari) stipulati in questi mesi, di cui 117 a favore di assistenti familiari e 45 a favore di assistenti qualificati e ausiliari occupati direttamente dalle cooperative.
Complessivamente tra ore di assistenza convenzionate (Agape), ore erogate sul libero mercato (somministrazione domestica), ore come risultante dell’attività di mediazione (assunzione diretta da parte delle persone assistite), le famiglie altoatesine hanno usufruito in un anno, nell’ambito di questo progetto, di oltre 44.000 ore di assistenza semplice e qualificata. «Un risultato assolutamente soddisfacente nell’impegno del sistema cooperativo - recita una nota di Familycare - per fornire risposte concrete assistenziali alle famiglie e nella lotta al lavoro nero. È questo un lavoro quotidiano che testimonia come l’attenzione alla centralità della persona - sia in difficoltà che lavoratrice - il radicamento sul territorio e la possibilità di attivare sinergie nel privato sociale, continuino a rappresentare la carta vincente in questo delicato settore»













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