Bolzano, firmato a Roma lo storico accordo per le Poste "altoatesine"
Il servizio di recapito sarà gestito in loco con un investimento complessivo di 10 milioni di euro. Prevista la consegna della Posta sei giorni su sette. Non potranno più essere eliminati gli uffici postali nei Comuni più piccoli. A Bolzano e Merano verrano aperti due punti di ritiro per shopping online e dell’e-commerce
BOLZANO. Finalmente ci siamo. Dopo una serie di rinvii e un'attesa di oltre sei mesi dall'annuncio dello scorso ottobre le Poste - o meglio il servizio di recapito - diventeranno (da oggi) altoatesine a tutti gli effetti con un esborso complessivo di 10 milioni di euro, di cui 3,2 legati ai fondi per l'accordo di Milano.
L'intesa firmata dal presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher prevede anche l'assorbimento del personale, una serie di servizi aggiuntivi e la soprattutto la consegna della Posta sei giorni su sette, cosa che in altre regioni italiane si sognano. Soddisfatti anche i sindacati. Non potranno più essere cancellati gli uffici postali nei paesi più piccoli.
"Un'altra giornata importante per l'autonomia altoatesina, che ha raggiunto un nuovo grande traguardo: garantiamo un servizio postale di qualità, sicuro e innovativo a cittadini e imprese, migliorando la competitività del territorio". Così il presidente Arno Kompatscher ha commentato la firma dell'accordo.
Oltre alla creazione del centro di smistamento e distribuzione provinciale e alla garanzia di mantenimento dei 129 uffici postali che danno lavoro a 370 addetti e 503 postini, l'accordo sottoscritto a Roma consentirà di aprire la strada per giungere in maniera graduale al pieno rispetto delle norme relative a bilinguismo e proporzionale. Tra i servizi aggiuntivi previsti dall'intesa spicca poi quello che consentirà ai postini di dotarsi di moderni strumenti digitali in grado di rendere molto più rapide e snelle le procedure, a tutto vantaggio della velocità e dell'accessibilità del servizio da parte dei cittadini. A Bolzano e Merano, infine, verrano aperti due punti di ritiro per la sempre più diffusa pratica dello shopping online e dell’e-commerce.